A Baku è successo di tutto: chi si è difeso troppo, chi troppo poco, e chi ha saputo gestire una gara perfetta dall’inizio alla fine. Tra questi ultimi c’è Oscar Piastri, che con una prestazione impeccabile ha portato il suo team al vertice della classifica costruttori, dimostrando tutto il suo valore. Ecco i top e i flop del GP di Baku al Fanta F1.
Il Gran Premio di Baku non ha deluso in quanto a colpi di scena. Oltre alla gestione magistrale di Oscar Piastri, che ha conquistato la vittoria davanti a un combattivo Charles Leclerc, la gara è stata segnata da un incidente spettacolare nelle fasi finali tra Carlos Sainz e Sergio Perez. I due, in lotta per il terzo posto, si sono scontrati a pochi giri dalla fine, finendo entrambi contro le barriere. L’incidente ha concluso le loro gare e ha portato alla chiusura della corsa sotto regime di Virtual Safety Car. Un duro colpo per Perez, che aveva finalmente l’occasione di tornare sul podio e di stare davanti a Verstappen per tutto il weekend, e per Sainz, che avrebbe potuto garantire punti preziosi per la classifica costruttori. Entrambi sono stati sentiti dalla FIA che ha archiviato l’episodio come incidente di gara.
GP Baku, i top al Fanta F1
Oscar Piastri: da 10 e lode. Una gara che dimostra il potenziale della McLaren e di questo giovane pilota arrivato lo scorso anno in Formula 1 per lasciare un segno. Dopo aver pazientemente atteso il momento giusto prende coraggio e sorpassa Charles. Ora o mai più. Senza lasciare nulla di intentato. Eccezionale nell’attacco, eccezionale nella difesa. Si prende l’ennesima rivincita verso il compagno di squadra, e si rimette in gioco nel mondiale piloti. Mentre intanto, quello costruttori sembra ormai averlo messo sempre più al sicuro.
Charles Leclerc: a Charles va l’onore di averci provato e di aver difeso con le unghie e con i denti il secondo posto, a sfavore di gomme su tutti. Il monegasco dopo Monza ha annusato l’ennesimo successo in sequenza, una prima volta che è sempre mancata a Baku. Ma tra lui e la vittoria questo weekend ci si è messo un superlativo Oscar Piastri. Un osso duro, duro quanto forse non è stato Leclerc che si è fatto sorpassare sperando di poterlo attaccare nuovamente sul dritto. Nonostante non sia arrivata la terza vittoria stagionale per Charles e i suoi Fantamanager arrivano tanti punti importanti, soprattutto, in ottica mondiale.
Franco Colapinto: alla sua seconda gara di Formula 1, con una Williams Franco Colapinto ottiene i suoi primi punti iridati. Considerando anche che nel 2025 dovrà lasciare il posto a Sainz l’impegno e la dedizione di questo ragazzo sono ammirevoli. Un bel debutto al Fanta F1.
GP Baku, i flop al Fanta F1
Carlos Sainz: Sainz è stato protagonista di un episodio sfortunato nelle fasi finali della gara. Dopo aver sorpassato Sergio Perez per il terzo posto, ha subito tentato di superare anche il compagno di squadra, Charles Leclerc, per conquistare la seconda posizione. Questa mossa però si è rivelata avventata: il suo tentativo troppo aggressivo ha permesso a Perez di rientrare nel duello, portando al contatto tra i due e all’inevitabile ritiro di entrambi. Sainz, che avrebbe potuto portare a casa punti preziosi per la Ferrari in ottica costruttori, ha visto svanire una grande occasione.
Sergio Perez: per Perez, il GP di Baku rappresentava un’importante chance per risalire sul podio e soprattutto per concludere davanti a Max Verstappen. Dopo aver perso il terzo posto a favore di Sainz, il messicano ha cercato disperatamente di riprenderselo, ma la battaglia tra i due si è conclusa con un contatto e un ritiro per entrambi. Un vero peccato per Perez, che aveva gestito bene la gara fino a quel momento e avrebbe potuto raccogliere punti fondamentali per la Red Bull. La sua impulsività negli ultimi giri ha messo fine a un weekend che sembrava promettere molto di più.
Yuki Tsunoda: il giapponese della Visa Cash App RB ha visto la sua gara rovinarsi già al via. Un contatto con Lance Stroll nelle prime curve lo ha costretto a ritirarsi poco dopo. È stata una delusione per Tsunoda, che non ha avuto la possibilità di mostrare il suo potenziale in gara. Rimangono con l’amaro in bocca i suoi Fantamanager.