Le FP1 in Spagna vedono ancora Lando Norris e McLaren in cima alla classifica. La nuova direttiva tecnica introdotta dalla FIA sulla flessibilità degli alettoni anteriore è protagonista delle prime sessioni di prove libere. Dal punto di vista delle prestazioni, però, non sembrano emersi cambiamenti sostanziali. Male le Mercedes, che soffrono tanto il degrado delle gomme durante le loro simulazioni di gara. Invece, tutto il contrario per Ferrari, che bene si è comportata sul passo gara con entrambi i piloti.
Protagonista delle FP1 in Spagna è la nuova direttiva tecnica
Cominciano le FP1 in Spagna alle 13:30 locali, cominciano i primi studi delle scuderie sui nuovi alettoni anteriori costruiti sulla base della direttiva tecnica TD018. Alcune vetture si presentano in pista con dei rastrelli posti tra l’abitacolo ei pneumatici anteriori, con l’obiettivo di verificare gli effetti aerodinamici che avranno le nuovi ali adottate. Le uniche scuderie a non aver portato nuovi alettoni sono Mercedes e McLaren, in quanto già provati rispettivamente a Monaco e Imola.
In pista non c’è Esteban Ocon. Nelle FP1 qui in Spagna prende il suo posto Ryo Hirakawa, che quest’anno si è già visto alla guida di una Formula 1 nelle prove libere in Bahrain, sempre con Haas, e Suzuka, con Alpine. Il giapponese, nei primi dieci minuti, si rende protagonista di un escursione nella sabbia, salvo poi rientrare subito in pista. Non è l’unica sostituzione tra le fila titolari Hirakawa: in Williams Alexander Albon ha lasciato il suo sedile a Victor Martins, pilota in Formula 2 per la Art Grand Prix. Inoltre, si tratta del suo debutto assoluto all’interno di un weekend di Formula 1.
Dopo venti minuti, il giovane pilota francese riesce a far segnare il suo primo tempo in queste FP1 in Spagna, utilizzando gomme hard e posizionandosi in ventesima posizione. In cima alla classifica, invece, troviamo Lando Norris, sempre su pneumatici duri. Dietro di lui, a quasi mezz’ora dal termine, c’è Fernando Alonso, il quale cercherà di sfruttare gli step in avanti compiuti da Aston Martin per trovare finalmente i suoi primi punti iridati in questa stagione 2025. Più lentamente, invece, sta cercando di raggiungere il suo compagno di squadra Oscar Piastri, il quale, a metà sessione, si trova ancora in sesta posizione.

Non solo gli alettoni anteriori: vengono testati anche degli skid in acciaio
Oltre che a Fernando Alonso, chi deve ritrovare la propria strada sono i due piloti Mercedes che, rispetto ai primi gran premi, hanno raccolto pochissimi punti tra Imola e la ben più sciagurata Monaco. A trenta minuti dal termine, George Russell fa segnare il miglior tempo momentaneo di giornata con gomme medie. L’inglese, tra l’altro, ha optato per un programma di prove diverso rispetto ai suoi avversari. Otto giri prima con pneumatici hard, per poi passare alle medie sulle quali sta attualmente girando.
In queste FP1 in Spagna, invece, gli altri piloti sono passati da una breve simulazione di passo gara con gomme gialle, per poi utilizzare la mescola soft, così da cimentarsi nel ritmo di qualifica. Il risultato però non cambia. Il più veloce sulla mescola più morbida rimane Lando Norris, con Verstappen e le due Ferrari distanti di più di tre decimi. Inoltre, le due rosse stanno testando anche un nuovo alettone posteriore. Quest’ultimo deriva da alcune configurazioni utilizzate nello scorso anno e dovrebbe garantire ai due piloti un carico aerodinamico medio alto. In queste FP1 in Spagna, poi, le ali anteriori non sono l’unica novità che accomuna tutte le vetture.
La FIA, come spiega anche Motorsport, ha chiesto ai team di provare durante le prove libere dei nuovi skid (i pattini sotto il fondo della vettura) in acciaio. Il titanio, ovvero il materiale solito con cui si costruisce questo pezzo, causa delle scintille incandescenti che potrebbero poi incendiare l’erba ai lati della pista. Insomma, una prova, su cui molti team stanno storcendo già il naso per costi e consumi aggiuntivi, pensata in nome della sicurezza.
Norris davanti a tutti anche a fine sessione, ma buon passo di Leclerc
Gli ultimi dieci minuti vengono impiegati dai team per dei mini long run su mescole diverse. Nel frattempo ai box, Max Verstappen si trova fermo ai box, con i meccanici che stanno lavorando nella parte posteriore della sua vettura. Un imprevisto che, per motivi diversi e ancora da decifrare, toccato anche allo sfortunatissimo Fernando Alonso. Le due Mercedes sono invece in difficoltà. Russell, in pista sempre con gomma media, ha lamentato un consumo eccessivo delle gomme anteriori. Le due frecce d’argento, dopo i primi dieci giri di simulazioni, sembrano soffrire molto il degrado.
Hamilton, nel passo su gomma hard, non è negativo ma si trova spesso a dover affrontare degli sbalzi di qualche decimo tra un giro e l’altro. Dovrà quindi lavorare ancora per ottenere un bilanciamento migliore sulla sua vettura. Interessante, invece, il confronto tra McLaren e Ferrari. Norris, Piastri e Leclerc stanno girando su gomma rossa. Il pilota Ferrari mette in mostra un passo gara davvero ottimo rispetto al team papaya. Verstappen, una volta rientrato in pista, sta girando sugli stessi tempi.
Almeno per i tempi assoluti, però, la musica non cambia. Norris fa segnare il miglior tempo con un 1:13.718. Sul passo gara, però, McLaren, Ferrari e, anche se ha provato un passo gara su pochissimi giri, Max Verstappen, si dimostrano molto vicini sui tempi. Male, invece, la Mercedes, che pare essere crollata nei tempi verso la fine della sessione per quanto riguarda le simulazioni di passo gara.