C’è tanta curiosità per Barcellona. Red Bull porterà aggiornamenti sul fronte peso mentre in Ferrari urge una vera e propria rivoluzione. Chi favoriranno?
Da inizio campionato la Red Bull ha affrontato, tra i problemi di affidabilità, anche quelli relativi al peso eccessivo della RB18. La musica da Imola però è totalmente cambiata, per una serie di aggiornamenti “dimagranti”. Da lì sono arrivate due vittorie di fila per Max Verstappen che ha così recuperato gran parte dei punti lo separano dalla leadership di Charles Leclerc che spera invece di poter tornare alla vittoria grazie all’arrivo del primo grande pacchetto di aggiornamenti.
Noi perderemo solo qualche chilo
L’obiettivo per la scuderia di Milton Keynes, per questo weekend a Barcellona è quello di perdere altri 4 chili, dopo quelli tolti a Imola, avvicinandosi così al peso ideale delle monoposto 2022. Abbiamo visto infatti il salto della RB18 nel gestire il fattore critico legato all’eccessivo peso, ovvero il degrado gomme.
“La nostra auto è ancora un po’ grassa e perciò non abbiamo grandi novità al di fuori di qualche chilo in meno. – ha detto Verstappen,nel corso della press conference che apre il weekend in Spagna – Vedremo quanto migliorerà la Ferrari con questi aggiornamenti, noi comunque siamo concentrati su noi stessi e su vivere finalmente un weekend pulito non come è avvenuto a Miami. La pista la conosciamo tutti perfettamente per via dei numerosi test svolti al Montmelò, mi aspetto un’altra battaglia molto serrata”.
Della stessa scuola di pensiero anche il fido scudiero di Max Verstappen, Sergio Perez, vicino al rinnovo con la scuderia dopo l’ottimo inizio di stagione: “Di sicuro la Ferrari migliorerà le sue prestazioni, vedremo di quanto e poi cercheremo di reagire e di continuare a spingere con lo sviluppo. La stagione è molto lunga. A Miami purtroppo il problema tecnico che mi ha tolto velocità di punta mi ha impedito di salire sul podio, ho dovuto rischiare l’attacco su Sainz in Curva-1 nell’unica mini opportunità che mi si è presentata, ma l’attacco non è andato a buon fine”.