Sviluppo, corsa e vittoria. Il trittico perfetto. E’ questa la filosofia e l’idea di casa Red Bull, in particolare dopo la vittoria di Leclerc in Austria. Ancora una volta il mondiale si giocherà anche sugli aggiornamenti.
Red Bull studia su più fronti
Sebbene ci siano novità in arrivo anche in casa Ferrari, il successo di Leclerc in Austria e la vittoria, quasi dominante, della Rossa, ha portato una serie di riflessioni a Milton Keynes. La Red Bull infatti, secondo quanto riporta la testata Racing News 365, ha già pronta un calendario, basandosi sulle rimanenti gare, di tutti gli aggiornamenti da portare.

Pronte le novità
Si comincerà proprio dalla Francia. Nel prossimo Gran Premio infatti, la Red Bull dovrebbe presentare un nuovo fondo. L’obiettivo per il team austriaco è cercare di riscattare velocemente i risultati dello scorso GP, e non è finita qui. Risultano infatti pronte novità ai sidepods, con l’obiettivo di renderli più snelli, e ovviamente prestazionali, per GP d’Olanda. In casa Red Bull infine, si lavora anche su componenti a basso carico studiate per i Gran Premi di Spa e di Monza. Queste sembrano essere le novità maggiori della scuderia austriaca, che comunque continuerà a portare piccoli sviluppi di gara in gara, per rendere la RB18 sempre più competitiva…per Max.

Una RB18… targata Verstappen?
Le novità sulla RB18 infatti non stanno aiutando Sergio Perez, in netta difficoltà: “Credo che lo sviluppo della RB18 sia stato… Non mi sono trovato a mio agio come all’inizio, mettiamola così. Quindi credo di dover lavorare per capire cosa stia succedendo”. L’idea dunque del team è molto chiara: aiutare Max Verstappen per cercare di mantenere quel gap di 38 lunghezze su Leclerc. L’olandese sa che non sarà semplice, e per questo ha già capito su cosa bisognerà lavorare: “Dobbiamo ancora migliorare tanto in qualifica dove non siamo ancora fortissimi: questa cosa non ha solo a che vedere con la macchina, siamo ancora pesanti, dobbiamo lavorarci su e lo stiamo facendo”.

La tematica budget cap
Ma in tutto questo… che fine ha fatto il budget cap? La Red Bull continua a spendere ma chissà che l’aumento, stabilito durante la F1 Commission, non possa dare maggiori garanzie al team per poter continuare su questa strada. Una cosa sembra esser certa: se la parole di Horner dovessero esser veritiere, è evidente che anche a Milton Keynes potrebbe arrivare un momento in cui si dirà stop agli aggiornamenti…
FONTE: Racing News 365
DICHIARAZIONI: Sport.Virgilio(Verstappen), Motorsport.com Italia(Perez)