Il team ha deciso di montare sulla Red Bull RB18 di Verstappen e Perez la seconda unità stagionale. Entrambi potranno disporre di nuovi componenti per affrontare con più tranquillità il weekend a Baku.
Un mondiale così lungo ha bisogno di pianificazione. Tuttavia, gli imprevisti sono dietro l’angolo. Ogni problema rischia di compromettere i piani presi a inizio anno. I team programmano la finestra di vita di una power unit e dei componenti, cercando di sfruttare al massimo ogni elemento per non incorrere in penalità ma soprattutto rientrare nelle spese minate dal budget cap. Introdurre più elementi del previsto significherebbe, infatti, sostenere delle spese non previste nella pianificazione.
Novità Red Bull
Secondo quanto riportato dal giornalista olandese Erik Van Haren della testata De Telegraaf la seconda unità motrice Honda/Red Bull che verrà introdotta a Baku non sarà una versione aggiornata.
Sulla vettura di Verstappen verranno montati i componenti numero 2 per quanto riguarda motore termico, turbo, MGU-H e MGU-K. Mentre Perez, arriverà all’unità 3 di turbo e MGU-H, dopo che le seconde erano già state introdotte dopo il ritiro in Bahrain.
Un affare in sospeso
Proprio a Baku nel 2021 Max ha rischiato di perdere una grandissima quantità di punti che probabilmente, col senno di poi, gli sarebbero costati il mondiale. Dopo una gara dominata, nel finale l’olandese si ritira per il cedimento di una gomma. Se Lewis Hamilton poi, non avesse commesso un grave errore alla ripartenza probabilmente Max avrebbe un ricordo ancor più pesante.
Un anno dopo Verstappen arriva al GP d’Azerbaijan da leader del mondiale, con quell’episodio ancora vivido ma con la determinazione a rifarsi e riprendersi quello che non ha ottenuto nel 2021 proprio sul tracciato cittadino azero.
La Ferrari ha dimostrato, soprattutto in qualifica di essere pressoché imbattibile ma in gara le cose si rimescolano spesso. Sarà interessante vedere quanto saranno vicini i due team.
La Ferrari risponde
La Ferrari ha perso tanto terreno dopo le disfatte a Barcellona – avvenuta per un K.O. tecnico della F1-75 che Leclerc stava portando alla vittoria – e Monaco, gara decisa dalla strategia. La Red Bull arriva dunque a Baku con più sicurezza, dopo la netta superiorità dimostrata lo scorso anno. Uno dei fattori che potrebbe giovare alla scuderia di Milton Keynes è proprio quello della velocità di punta, anche se sappiamo che la Ferrari ha in parte arginato questo gap.
Con la Power Unit numero 2 già dotata della seconda unità di tutti e 4 i componenti la Ferrari avrebbe deciso di utilizzare a Baku turbo e MGU-H numero ‘3’ da combinare con il motore numero 2. Ricordiamo che dopo la terza unità di ogni elemento scatta una penalità. Turbo e MGU-H sono i due componenti che hanno tradito Charles Leclerc a Barcellona. Proprio per questo il team ha deciso di fare affidamento a elementi più freschi per spingere sul tracciato azero.
La F1-75 ha evidenziato i progressi della scuderia di Maranello nel lavorare sulla velocità di punta. Tanto più a DRS aperto. Baku, con il suo lungo rettilineo di 2,2 km sarà dunque un bel banco di prova per la Ferrari ma anche per vedere quanto la Red Bull si sia avvicinata alle performance della Rossa nei tratti guidati.
Fonte: Formula Passion