Non sono di certo giorni facili in Formula Uno. Come ogni estate, oltre alla competizione in pista, cresce tanto anche quella politica. Argomento principale infatti, ormai come da tradizione, è il budget cap…
Il tema inflazione
L’inflazione è la parola chiave all’interno del capitolo budget cap. Come ormai si sa, i team non possono superare il limite massimo di spesa di 140 milioni di dollari. Da qualche settimana però, a causa proprio del fenomeno dell’inflazione, molte scuderie hanno iniziato a manifestare il pericolo di poter sforare il tetto massimo, chiedendo un aumento del 10%.
La paura dei team
Quest’argomento è stato trattato durante la Formula Uno Commission riunitasi a Barcellona, in cui non tutti i team hanno accettato la proposta, per ora dunque respinta. Ma non sembra esser finita qui. Sono infatti molte, per la precisione sei, le scuderie che stanno spingendo al massimo per arrivare al tetto dei 150 milioni di dollari, ipotizzando che se tale norma non dovesse essere accettata, il rischio di non prendere parte a qualche gara è molto elevato.
McLaren rischia
A lanciare l’allarme per la sua scuderia è stato Siedl. Il team principal della McLaren afferma che bisogna assolutamente aumentare il budget cap, per evitare situazioni poco piacevoli:
“Per noi, come squadra che all’inizio dell’anno aveva programmato di rientrare nel Budget Cap, con tutti questi imprevisti che si sono presentati ci troviamo ora in una posizione in cui non possiamo più rientrare nel limite massimo di spesa consentito, perché semplicemente si hanno determinati costi fissi per iniziare la stagione. Con questo inaspettato ed enorme aumento dei costi, soprattutto per quanto riguarda il trasporto e le bollette, siamo nella stessa posizione di altri team che non possono rientrare nel tetto imposto con il Budget Cap, quest’anno”.
Seidl: “Accordo? Sono fiducioso”
Proprio per questo, team e F1 sono a lavoro per cercare un accordo, non semplicissimo: “Sono però fiducioso che, con tutte le conversazioni in corso che abbiamo con gli altri team – ha affermato il team principal della McLaren – la FIA e la F1, riusciremo a trovare una soluzione che sia nell’interesse di questo sport. Non voglio entrare troppo nel dettaglio delle discussioni che stiamo avendo al momento, ma la cosa più importante è che si trovi una soluzione nell’interesse di questo sport, una soluzione per tutti”.
“Sono assolutamente felice che il Budget Cap sia in vigore. Era una necessità per lo sport in generale. Per la F1, ma anche per noi come squadra, per poter partecipare alla F1 in modo sostenibile dal punto di vista finanziario, ma anche in una posizione tale da poter essere competitivi dal punto di vista sportivo”.
FONTE DICHIARAZIONI: Motorsport.com