Il bilancio della Rossa in questa prima giornata di prove a Silverstone, nonostante gli imprevisti, è positivo. Nelle FP1, le condizioni della pista non hanno permesso al team di raccogliere molti dati. Se non quelli di qualche giro di simulazione qualifica, che forse si disputerà con le stesse condizioni meteo. Il tempo della sessione persa ha gravato in particolare sulla raccolta dati per valutare gli aggiornamenti portati, soprattutto in casa Red Bull. Motivo per il quale abbiamo visto una seconda sessione di libere dal ritmo veramente intenso. Sia Leclerc, 5° a fine giornata, che Sainz, il più veloce del gruppo, hanno sottolineato un buon feeling con la F1-75.
Un inizio difficile
La prima sessione, come detto, non ha visto molta azione in pista. Il pilota che ha fatto più giri di tutti è Hamilton con 10 tornate. Nel complesso in casa Ferrari sono quelli ad averne collezionati di più come team. Questo perché le condizioni miste del tracciato – un po’ asciutto e un po’ bagnato – impedivano l’utilizzo di un tipo di gomma piuttosto che un’altra. Così per gran parte del tempo le vetture sono rimaste ferme ai box. A complicare la situazione poco dopo esser rientrati in pista è arrivata una bandiera rossa che ha interrotto tutto nuovamente.
“Non abbiamo girato molto nella prima sessione tranne che per poche tornate in condizioni di bagnato, per raccogliere qualche dato nel caso ci siano condizioni simili in qualifica – ha detto Leclerc a fine giornata – Quando la pioggia ha smesso di cadere abbiamo montato un treno di Soft ma non siamo riusciti a completare nemmeno un giro a causa di una bandiera rossa”.
Buone sensazioni ma bisogna mettere tutto insieme
La seconda sessione ha dato l’opportunità al team di Maranello di testare gli aggiornamenti portati. In particolare il team si è concentrato sull’ala posteriore che aveva già debuttato in Canada. Nonostante il buon passo, e i giri completati, Leclerc ha avuto un problema al dash che lo ha disturbato parecchio. Un inconveniente che spera possa non capitare in gara. Per il resto del weekend, e per arrivare alla vittoria che manca dal GP d’Australia, infatti, servirà la macchina perfetta. “La seconda sessione è stata migliore, ho avuto buone sensazioni dalla macchina per cui posso dirmi ottimista a livello di competitività. In vista di sabato si tratterà di mettere insieme tutto il lavoro delle due libere del venerdì e massimizzare il risultato” ha concluso Leclerc, che rimane comunque ottimista.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion