Dopo un risultato diverso dal solito, c’è tanto da parlare e le statistiche non fanno eccezione. Al GP di Australia, sei mesi e nove vittorie consecutive dopo, si è interrotta la striscia trionfale di Max Verstappen. L’uomo a farla terminare è stato lo stesso che aveva interrotto la sequenza di dieci Gran Premi vinti di fila dall’olandese durante la passata stagione: Carlos Sainz.
Questa volta, però, lo spagnolo è stato aiutato anche dall’affidabilità Red Bull. Verstappen, infatti, è stato costretto al ritiro dopo soli tre giri a causa di un guasto irreparabile alla componente idraulica. Vediamo, dunque, le dieci curiosità più interessanti del Gran Premio di Australia 2024.
GP di Australia: le statistiche
- Come riportato nel titolo, ogni squadra che ha fatto doppietta a Melbourne ha poi vinto entrambi i titoli (piloti e costruttori) a fine stagione. L’ultima volta risale al 2019, con la Mercedes che fece 1-2 alla prima gara in Australia e poi vinse il campionato costruttori e quello piloti con Hamilton.
- Nonostante l’amaro in bocca per una qualifica stranamente non perfetta e il secondo posto finale, Leclerc ha eguagliato Niki Lauda come numero di podi in Ferrari (32). Il monegasco e l’austriaco sesti nella classifica di tutti i tempi del Cavallino. Il prossimo traguardo per Leclerc è Massa (36 podi), mentre il primato spetta all’inarrivabile Schumacher (116).
- Gara e stagione fin qui da dimenticare per Mercedes (che scende anche nelle quotazioni al Fanta F1). Con i problemi al motore di Hamilton e l’incidente di Russell all’ultimo giro, il team anglo-tedesco colleziona il primo doppio ritiro dal GP di Austria 2018. Senza contare i ritiri, l’ultimo doppio arrivo fuori dai punti risale a tre anni fa (Azerbaigian 2021). Si conclude così la striscia di 62 gare consecutive a punti, la più lunga nella storia del team (che per coincidenza ne fece segnare un’altra uguale tra il 2013 e il 2016).
Norris: sul podio, ma a che costo?
- Ha battuto il compagno di squadra nella gara di casa e ha conquistato il primo podio stagionale, ma Norris lascia l’Australia con una di quelle statistiche che nessun pilota desidererebbe conquistare. Con il 14esimo podio in carriera, il britannico stacca Nick Heidfeld (13) come pilota con il maggior numero di podi senza una vittoria.
- Per la prima volta dopo 25 gare (dal GP di Abu Dhabi 2022), la Red Bull non occupa più le prime due posizioni in campionato. Da Leclerc a Leclerc: il monegasco aveva chiuso il 2022 come vicecampione; ora interrompe la doppietta Red Bull.
- Due campioni costretti al ritiro per problemi meccanici: Verstappen e Hamilton si sono ritirati nella stessa gara per la seconda volta da quando condividono la griglia di partenza. Il precedente? Monza 2021, quando il ritiro arrivò dopo un incidente tra i due.
Mai così tanta competitività dal 2018
- Per la prima volta dal GP di Cina 2018, nessun pilota è andato a podio nei primi tre Gran Premi stagionali. Nel 2019 ci riuscirono Hamilton e Bottas (con ben 5 doppiette di fila), nel 2020 sempre Bottas, nel 2021 di nuovo Hamilton e Verstappen, nel 2022 Leclerc e l’anno scorso Verstappen e Alonso.
- Dall’Australia all’Australia. Sono passati esattamente due anni dall’ultimo ritiro di Verstappen prima di domenica (Australia 2022). Termina così un’impressionante striscia di 43 gare terminate di fila, lasciando però il record a Hamilton (48 tra il 2018 e il 2020).
- Per questa statistica, bisogna scavare ancora più in profondità. Ferrari e McLaren hanno occupato le prime quattro posizioni per la prima volta dal GP del Belgio 2007 (doppietta Ferrari con Raikkonen davanti a Massa, poi Alonso e Hamilton).
- Chiudiamo il GP di Australia con due statistiche che fanno sperare i tifosi. Il distacco tra primo e secondo (4 punti) non è mai stato così risicato dal 2013 (3 punti tra Vettel e Raikkonen). Inoltre, è la prima volta dal 2010 che la top 3 è staccata di 5 punti. Il ritiro di Verstappen ha certamente aiutato a “restringere” la classifica, ma il nostro augurio è quello di vedere un distacco simile per il resto della stagione, indipendentemente dal vincitore finale.