Lo spagnolo della Ferrari, nonostante il poco feeling con la pista di Baku, riesce a mettere il proprio sigillo sul terzo posto della griglia di partenza. Dopo un primo momento di incertezza nel Q1, El Matador è entrato in Q2 deciso a voler spingere per garantirsi il passaggio alla fase successiva. Nell’ultima sessione, infatti, ha sfruttato al massimo il potenziale della sua SF-24, dimostrando di essere in piena sintonia con la monoposto. La seconda posizione in griglia gli è però stata strappata da un super Oscar Piastri, unico pilota McLaren presente in Q3, all’arrivo in volata verso la bandiera a scacchi. Il terzo posto di Sainz conferma in pista quanto di buono è stato fatto fin ora a Maranello. La possibile doppietta di domani permetterebbe davvero alla Ferrari di guardare al campionato costruttori con occhi diversi.
Le dichiarazioni di Sainz post qualifica al GP Baku fanno ben sperare i Tifosi
Dopo il terzo posto in qualifica al GP di Baku, Sainz si lascia andare nelle dichiarazioni: “Abbiamo avuto una giornata solida con entrambe le macchine e siamo in un’ottima posizione per domani. A differenza di Charles, questa non è la mia pista preferita, guidare qui non mi viene naturale. Faccio sempre molta fatica, quindi il terzo posto è sicuramente un buon risultato. Ieri sono stato il più veloce sui long run, quindi sono fiducioso che le cose possano andare meglio. Il passo sembra forte, quindi c’è tanto in gioco per la gara. La pista si è evoluta tanto durante la sessione di qualifica, abbiamo avuto più grip verso la fine anche con il tramonto del sole. In Q3 sono riuscito a trovare quel qualcosa che mi mancava in Q1 e Q2, e raggiungere la top-3. La prima fila Ferrari era possibile se fossi stato un pochino più veloce, ma potremo riprovarci in gara”.