Si conclude il GP d’Italia con la vittoria molto a sorpresa da parte della Ferrari di Charles Leclerc. Una strategia eccezionale quella della Rossa, che con una sola sosta lo ha portato a ritrovarsi in testa a 10 giri dalla fine con una gomma di quasi 40 giri. Seconda e terza posizione per Oscar Piastri e Lando Norris, che recuperano ancora punti importanti sulla Red Bull in ottica Mondiale Costruttori. I due piloti del team di Milton Keynes finiscono infatti solo in P6 (Max Verstappen) ed in P8 (Sergio Perez). Scopriamo quindi le azioni salienti della gara sul circuito di Monza.
Partenza GP d’Italia: Norris non tiene la leadership, superato da Piastri e Leclerc
La partenza del GP d’Italia vede Norris che riesce a tenere la posizione dopo la prima variante, mentre Russell va sull’erba e deve effettuare lo slalom per rientrare in pista. Il britannico dovrà effettuare un pit stop anticipato (giro 12) per dei danni all’ala anteriore. Arrivati alla Roggia, però, Piastri attacca Lando e lo passa, favorendo anche il sorpasso di Charles Leclerc. Dietro tantissima bagarre tra Nico Hulkenberg e le due VCARB. Al primo giro la Haas viene chiusa da Daniel Ricciardo alla Ascari, mentre poi il tedesco va lungo alla prima variante e prende Yuki Tsunoda, costretto al ritiro. Per l’australiano arrivano 5 secondi di penalità, mentre per Nico saranno 10 i secondi da scontare.
Rientra Norris, risponde subito Ferrari. Leader Max con gomma bianca
Al giro 15 comincia il valzer dei pit stop anche davanti. Il primo a fermarsi è Lando Norris, che fa reagire subito i meccanici della Rossa. Rientra Leclerc che, però, subisce l’undercut della McLaren #4. Al giro 17 si ferma quindi Oscar Piastri, che rientra ancora davanti agli altri due. Restano fuori Sainz e Verstappen. L’olandese ha però una gomma bianca dall’inizio e perciò è su un’altra strategia. Al giro 20 rientra anche l’altra Ferrari #55. In questa fase la #16 gira sugli stessi tempi di entrare le McLaren. Il leader della corsa è adesso la Red Bull #1.
Piastri vola dopo il pit stop, errore di Norris e Leclerc ci prova
Metà gara, tutti top team hanno effettuato il pit stop. L’ultimo a fermarsi è il campione del mondo in carica. Il suo pit dura però 6.2 secondi per un problema alla posteriore sinistra. Dopo un primo tentativo di attacco da parte di Leclerc su Norris, il monegasco deve desistere e non riesce a tenere il passo delle McLaren in maniera costante. Giri veloci su giri veloci di Piastri e Norris, con l’australiano che ha un vantaggio di 2.5 secondi sul compagno. Al giro 31, però, Lando fa un errore alla Roggia e perde tutto il vantaggio su Leclerc che recupera il DRS. Al giro successivo la #4 rientra ai box per il suo pit stop che è un po’ lungo (3.3 secondi). Non reagisce però la Ferrari, con Norris che è rientrato alle spalle di Max Verstappen, suo rivale per il campionato. Al giro 37 si ferma anche Lewis Hamilton (P4), e cominciano ad esserci i primi dubbi sull’arrivare fino in fondo.
Si ferma Piastri, vince Leclerc e poi McLaren
Il giro 38 è un giro cruciale, perché si ferma il leader Oscar Piastri. Pit stop leggermente lungo, ma quello da notare è che in prima e seconda posizione ci sono le due Ferrari. Dai box però arriva una comunicazione: si prova ad andare fino in fondo. A 10 giri dalla fine, Piastri è a 3 secondi da Sainz, e a 13 da Leclerc. La follia alla fine riesce, e Charles Leclerc trionfa a Monza. Seguono Piastri, Norris ed il compagno Carlos Sainz. Quinta posizione per Hamilton, solo sesto Max Verstappen che vede il suo margine di vantaggio su Lando diminuire. Settima ed ottava posizione per Russell e Perez. Chiudono la Top 10 Alexander Albon (P9) e Kevin Magnussen (P10).