Dopo 13 anni di carriera in Formula 1, Daniel Ricciardo ha lasciato Racing Bulls e il paddock si interroga sul suo futuro. A partire dal Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, sarà il giovane Liam Lawson a prendere il suo posto per le ultime sei gare della stagione, ma quale sarà il prossimo capitolo della carriera del pilota italo-australiano? Se da un lato la possibilità di vedere Ricciardo al volante di una monoposto sembra sempre più remota, dall’altro Red Bull, in particolare Helmut Marko sembra volerlo mantenere legato al team, anche se in una veste diversa.
L’offerta di Marko: pilota per esibizioni
Helmut Marko, super consulente Red Bull, ha rivelato in un’intervista a Formel1.de che il team vorrebbe mantenere Ricciardo come pilota per le esibizioni stradali. Questo ruolo vedrebbe l’australiano impegnato in eventi promozionali in giro per il mondo, al volante delle monoposto Red Bull F1. Un’attività che valorizzerebbe la sua enorme popolarità, soprattutto negli Stati Uniti, dove Ricciardo è una delle figure più amate del paddock.
“Abbiamo avuto alcune conversazioni con Daniel”, ha spiegato Marko. “Noi siamo chiaramente interessati. Lui è uno dei piloti più popolari, specialmente negli Stati Uniti. Ma vuole avere un po’ di tempo per riflettere sul proprio futuro”.
Addio alla F1 o nuovo inizio?
Le lacrime di Daniel Ricciardo alla fine del Gran Premio di Singapore hanno fatto pensare a un addio definitivo alla Formula 1, ma al momento non c’è ancora stato alcun annuncio ufficiale. Nonostante il suo congedo dalla Racing Bulls, c’è ancora chi spera che Ricciardo possa trovare una nuova opportunità in F1, ma la realtà è che i sedili disponibili per il 2025 sono quasi esauriti. L’unico posto ancora vacante sembra essere quello della Sauber, ma la competizione è tra Valtteri Bottas e il giovane Gabriel Bortoleto, con il finlandese favorito.
Dall’altra parte, Ricciardo ha già escluso la possibilità di tornare nel ruolo di terzo pilota, confessando che accettare un ruolo da riserva dopo l’addio alla McLaren fosse solo un modo per preparare il ritorno in pista. Ora, con la proposta di Marko di diventare pilota per esibizioni, Ricciardo si trova a un bivio. “Non credo che andrà a correre in altre categorie”, ha spiegato Marko. “Ma se dovesse smettere di gareggiare, perché dovrebbe voler fare questo genere di attività di pubbliche relazioni? Ha già guadagnato molti soldi, quindi la decisione è tutta sua”.
Tra nostalgia e nuove possibilità
Il futuro di Ricciardo rimane avvolto nel mistero. Mentre la proposta di Marko potrebbe garantirgli una presenza costante nel mondo della Formula 1, l’australiano potrebbe anche scegliere di prendersi una pausa o dedicarsi a nuove avventure. Ricciardo, in passato, ha ammesso un possibile interesse per gare di resistenza come la 24 Ore di Le Mans, escludendo la IndyCar per via delle sue perplessità sulle gare sugli ovali.
La carriera di Ricciardo, dal suo addio alla Red Bull nel 2018, è stata caratterizzata da alti e bassi. Il passaggio alla Renault non ha portato i risultati sperati, se non per i due podi conquistati nel 2020. Mentre il biennio alla McLaren è stato segnato da difficoltà, con l’unica eccezione della sorprendente vittoria a Monza nel 2021. Anche il recente ritorno in AlphaTauri e Racing Bulls non è riuscito a rilanciare la sua carriera, culminando con la separazione anticipata.
Il futuro di Ricciardo: accetterà il piano di Red Bull?
Se da un lato Helmut Marko ha tracciato una possibile via per Ricciardo, resta da vedere se l’australiano sarà disposto ad accettare un ruolo così lontano dalle competizioni. Il legame con Red Bull potrebbe permettergli di rimanere nel mondo della Formula 1. Ma la domanda che tutti si pongono è se Ricciardo sia pronto a lasciare definitivamente il volante. Per il momento, il futuro dell’amatissimo pilota italo-australiano è incerto, e solo il tempo dirà quale sarà il suo prossimo capitolo.