Alle 21 locali, le 20 monoposto di Formula 1 scendono in pista per le FP2 del GP di Singapore. La prima sessione del venerdì ha visto Charles Leclerc piazzarsi davanti a tutti, seguito da Norris e Sainz. Dopo le due importanti comunicazioni giunte nella pausa che divide FP1 da Prove Libere 2, è arrivato il momento di prestare attenzione all’azione in pista: ecco che cosa è successo.
L’intervento della Federazione
Due colpi di scena hanno animato la pausa tra le due sessioni di Prove Libere. Il primo comunicato giunto è quello riguardante l’intervento della FIA nei confronti di Max Verstappen per aver infranto l’articolo 12.2.1 del Codice Sportivo Internazionale. Il Campione del Mondo in carica avrebbe usato un linguaggio non consono nella conferenza stampa del giovedì, portando così la Federazione ad assegnargli lavori di pubblico interesse.
La seconda notizia giunta dal paddock riguarda invece la bocciatura – da parte della FIA – dell’ala posteriore utilizzata da McLaren nel weekend di Baku. Il team di Woking dovrà apportare una modifica alla configurazione dell’ala, la quale è stata pensata per circuiti ad alta velocità: avrà tempo fino alla gara di Las Vegas, pista dove era in programma l’utilizzo della suddetta ala.
Leclerc migliora il giro veloce delle Prove Libere 1
Charles Leclerc è il primo a scendere sotto il muro dell’1:32.000 nelle FP2 del GP di Singapore. Il monegasco segna un tempo di 1:31.665, migliorando il crono che nelle Prove Libere 1 gli ha consentito di appropriarsi della prima posizione. Attimo di confusione invece per Franco Colapinto, pilota Williams da due weekend, che sbaglia piazzola e si ferma nell’area pit stop di Alpine.
A 30 minuti dal termine della sessione, Lando Norris con mescola morbida conclude il giro in 1:30.727, battendo il tempo della pole position ottenuta da Carlos Sainz lo scorso anno. Il pilota del Cavallino invece cerca di migliorare il suo tempo portando la monoposto numero #55 al limite. Il madrileno va al bloccaggio e finisce lungo.
Norris primo nelle FP2 del GP di Singapore
Ottima simulazione passo gara da parte dell’inglese Norris, richiamato però ai box dopo aver toccato il muro del circuito di Marina Bay. Sainz si lamenta del funzionamento dei freni, mentre Verstappen fatica a mettere insieme il giro da qualifica e rimane in 15esima posizione.
Con 2 minuti ancora sul cronometro, George Russell bacia il muro, dopo un micro-bloccaggio dell’anteriore destra. La bandiera gialla rimane esposta mentre il pilota delle frecce d’argento riparte lasciando sull’asfalto pezzi della sua ala anteriore danneggiata nell’impatto.
Il vincitore della gara di Baku, Oscar Piastri, ha concluso questa sessione alle spalle di Yuki Tsunoda. Il giapponese riesce a portare la sua RB in quarta posizione, mentre il suo compagno di squadra in sesta. I Fantamanger avranno modo di osservare i piloti in pista nelle FP3 di domani, prima di scegliere chi schierare.