Non la qualifica sprint che si aspettava Frederic Vasseur, viste anche le premesse dell’unica sessione di prove libere disputata sulla pista del Qatar. Prima e quarta posizione nelle FP1 rispettivamente per Leclerc e Sainz. Le due Ferrari si sono però ritrovate in quarta e quinta posizione alla bandiera a scacchi delle qualificazioni per la Sprint Race, con lo spagnolo davanti al monegasco.
Vasseur sulla qualifica sprint: “Sottosterzo chiave del nostro regresso”
Come anticipato ieri da entrambi i piloti del Cavallino (specialmente Sainz), il motivo principale che ha scaturito questa differenza di risultati è stato il cambio di grip della pista. Confermato anche da Vasseur stesso, la SF-24 ha sofferto l’aumento di aderenza che ha comportato un maggiore sottosterzo, causando difficoltà ad entrambi i piloti: “Nelle prove libere avevamo una macchina molto migliore, ma in qualifica ci siamo ritrovati a dover lottare tanto con il sottosterzo. Questo è stato il motivo per cui abbiamo sofferto. Bisogna però sempre guardare il lato positivo. Infatti, i punti pesanti si assegnano domenica e non sabato. L’obiettivo sarà quindi essere pronti alle qualifiche che portano alla gara, ed essere in un’ottima condizione per quest’ultima. Ma non possiamo negare che la situazione avuta in prova libera è stata la migliore”.
“Sarà fondamentale il cambio assetto prima della gara”
Vasseur ha voluto poi concentrarsi sugli avvenimenti futuri per cercare di estrapolare il massimo da questo week-end. Il punto di svolta fondamentale sarà quindi la possibilità di cambiare assetto prima delle qualifiche di sabato, per arrivare in gara nella miglior condizione possibile: “Quando il grip della pista si alza il problema del sottosterzo è ancora più elevato. Questo significa che tra pomeriggio e sera c’è stato un enorme aumento di aderenza. Dal canto nostro, la Sprint sarà di pomeriggio, quindi dovrebbe andare a nostro favore. Fondamentale sarà poi il cambio di assetto prima delle qualifiche. La gara, però, sarà un’incognita per tutti, perché nessuno ha fatto simulazioni. Perciò non sappiamo se ci troveremo ad affrontare il graining o no”.