La giornata di ieri è stata importantissima per capire come saranno strutturate le prossime stagioni di Formula Uno. Come si sa infatti, ieri a Londra, si è riunita la F1 Commission che ha stilato alcune novità in vista della stagione 2023 e non solo.
Obiettivo sostenibilità
Oltre alla variante Sprint, sulla quale non c’è ancora certezza, sono state stilate anche le linee guida per quel che riguarda i pneumatici Pirelli. Per rispondere presente al fattore sostenibilità infatti, i set di pneumatici a disposizione per ogni pilota passeranno da 13 a 11. Si andrà incontro a quest’opzione in due Gran Premi della prossima stagione. Se l’idea dovesse ottenere i risultati sperati, e quindi ben funzionare, allora entrerà automaticamente nel regolamento della stagione 2024. L’anno prossimo sarà dunque un banco di prova, anche per capire quanto sostenibile possa diventare la Formula Uno.
Le nuove, possibili, qualifiche
Una scelta, quella dedicata agli pneumatici, che ha raggiunto l’unanimità da parte della F1 Commission. A tale decisione corrisponde però un cambio di regolamento per lo svolgimento delle qualifiche. Nei due Gran Premi prova infatti, si rispecchierà il seguente criterio: nella Q1 ci sarà l’obbligo di utilizzare le gomme hard, nella Q2 invece le gomme medie, mentre in Q3 scatta l’obbligo di montare la gomma soft. Una scelta che inizialmente sembrava non convincere tutti i team, tant’è vero che Pirelli aveva già provato a far eseguire la prova durante questa stagione, per permetterne l’utilizzo già dal 2023. Alla fine, durante il GP Imolese e l’incontro di ieri, anche i team contrati hanno accettato la proposta. Anche perché, con la possibilità di iniziare con una prova, un dietrofront non è per niente escluso.