Il futuro del secondo sedile in Audi è più incerto che mai. Secondo quanto riportato dal giornalista Roger Benoit della testata Blick, Valtteri Bottas, che sembrava ormai certo di restare nel team, avrebbe richiesto un aumento di stipendio come condizione per il rinnovo del contratto. Questa richiesta avrebbe complicato le trattative, aprendo la strada a un possibile ritorno di Mick Schumacher, il giovane pilota tedesco attualmente legato alla Mercedes.
La richiesta di Bottas e lo stallo nelle trattative
A fine settembre, Blick aveva riportato che Bottas era vicino a firmare il rinnovo con Audi, con l’idea di affiancare Nico Hulkenberg a partire dal 2025. Tuttavia, nelle ultime settimane le trattative hanno incontrato un ostacolo significativo. “Bottas sta creando dei problemi, sta cercando un contratto più vantaggioso e un aumento dello stipendio”, si legge nel report della testata svizzera, sempre molto vicina agli affari del team di Hinwil, dove si trova la fabbrica di Audi-Sauber.
Questa richiesta di miglioramento economico avrebbe fatto riflettere i vertici di Audi, che si stanno guardando attorno in cerca di alternative. Secondo le indiscrezioni, Audi sarebbe restia a soddisfare le richieste di Bottas, soprattutto in vista delle modifiche regolamentari del 2026, quando il team farà il suo ingresso ufficiale con il marchio Audi.
Mick Schumacher torna in gioco
Con Bottas in bilico, è tornato in auge il nome di Mick Schumacher. Il figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher aveva già lavorato con Sauber-Audi come pilota di riserva in passato e ora sembra essere una delle opzioni principali per il team tedesco. Helmut Marko, consulente della Red Bull, ha confermato che “Audi sta prendendo in seria considerazione Mick Schumacher”, sottolineando come il giovane pilota potrebbe essere la scelta ideale per affiancare Nico Hulkenberg nel 2025.
In precedenza, Audi aveva esplorato altre opzioni, come i giovani talenti Gabriel Bortoleto e Franco Colapinto, ma entrambi sembrano ormai fuori dai giochi. Schumacher, invece, con la sua esperienza in Formula 1 e il forte legame con la Germania, potrebbe rappresentare un’opzione interessante sia dal punto di vista sportivo che commerciale.
Le parole di Gunther Steiner
Anche Gunther Steiner, team principal della Haas e ex datore di lavoro di Mick Schumacher, ha recentemente parlato del possibile ritorno del giovane pilota in F1. “Sarà difficile per lui trovare un posto, ma se ci riuscisse, ne sarei felice”, ha dichiarato Steiner in un’intervista a RacingNews365. “La gente pensa che io lo volessi fuori dalla F1, ma non è così. Forse c’è ancora una possibilità in Audi, ma è fuori da tre anni e le sue stagioni sono state difficili”.
Le parole di Steiner riflettono la complessità della situazione di Schumacher, che ha lasciato la F1 alla fine del 2022 dopo due stagioni con Haas. Tuttavia, la sua esperienza, unita al peso del cognome, potrebbe giocare a suo favore, soprattutto se Audi decidesse di puntare su un pilota con una forte risonanza mediatica.
Bottas o Schumacher? La decisione di Audi
Con Bottas che chiede un aumento e Schumacher che ritorna nei radar, Audi si trova di fronte a una decisione cruciale. La casa tedesca sta pianificando attentamente il proprio ingresso in F1 e la scelta dei piloti sarà fondamentale per garantire una transizione senza intoppi. Da un lato, Bottas porta con sé una lunga esperienza in F1 e una solida reputazione, ma dall’altro la sua richiesta economica potrebbe essere un ostacolo.
Dall’altra parte, Mick Schumacher rappresenta una scommessa più rischiosa. Per ora, le trattative sono ancora aperte, ma il futuro del secondo sedile di Audi è ancora tutto da decidere.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion