Ferrari si prepara ad affrontare la seconda parte di stagione volenterosa di lottare con Red Bull, McLaren e Mercedes. L’ultimo paio di mesi hanno regalato alla Formula 1 una competitività che negli ultimi anni è mancata come l’aria, ma per il team di Maranello questo è significato scivolare dal secondo al quarto posto nelle gerarchie in pista (e al terzo in classifica).
Un 2024 positivo ma un trend da ribaltare
In ogni caso, come sottolineato da tanti uomini Ferrari tra cui Charles Leclerc, il 2024 è stato fin qui un anno positivo. Basta confrontare la media dei punti per weekend della stagione in corso con quella passata dopo 14 gare: 24 punti nel 2024 contro i 16 del 2023 e un divario dalla Red Bull ridotto da 25 punti a weekend a 4.
Proprio l’anno scorso, dopo il negativo GP di Zandvoort, la Ferrari ha iniziato un ottimo periodo di forma che l’ha vista risalire dal quarto al secondo posto in classifica costruttori. 12 mesi dopo, invece, la situazione è diametralmente opposta: il sorpasso subito da McLaren al secondo posto e una Mercedes che si avvicina a mille all’ora.
Il punto sugli aggiornamenti, in pista e nella squadra
Dopo la vittoria di Monaco, lo sviluppo della macchina ha paradossalmente peggiorato le prestazioni, soprattutto per quanto riguarda il fondo, tornato ad essere un grosso problema per la Scuderia. Dopo averci messo una pezza a Spa, a Monza dovrebbe arrivare la nuova specifica.
Nel frattempo, lunedì prossimo riprenderanno le attività F1, con in programma un aggiornamento per la galleria del vento. Questo servirà a fornire dati più precisi riguardo al flusso laterale e all’avantreno, la parte più delicata da cambiare sulle monoposto di questa generazione.
Oltre agli aggiornamenti sulla monoposto, si lavora ad “aggiornare” anche la squadra dei tecnici. Loic Serra, ex Mercedes, sarà chiamato a ricoprire la figura di direttore tecnico e responsabile del telaio, mentre Diego Tondi continuerà il suo lavoro di capo degli aerodinamici. In questo modo, la struttura della Ferrari sarà più simile a quella della McLaren, con tre direttori tecnici (Serra, Tondi e Montecchi) responsabili di telaio-aerodinamica-veicolo.
FONTE ARTICOLO: Formu1a.Uno