In casa Mercedes la situazione non è per niente facile. L’inizio di stagione è stato senza dubbio poco positivo con il team di Brackley che, nella classifica generale, è stato superato anche dalla new entry Aston Martin.
Wolff ammette: “Ci vorranno trai i sei-dodici mesi”
Dopo le prime due gare, in Mercedes hanno già deciso: via la W-14 e spazio a un nuovo modello. Parliamo di una versione B che molto probabilmente debutterà a Imola. A dar conferma del cambiamento è stato Toto Wolff. Il team principal non si è nascosto, anzi ha già dettato i tempi che ci vorranno per poter tornare a vedere una Mercedes in lotta per le primissime posizioni… e non parliamo di periodi corti: “Quanto tempo ci vorrà per tornare al vertice? Il lasso di tempo è compreso tra i sei e i dodici mesi. Parliamo dello stesso tempo che ci è servito nella scorsa stagione per capire cosa stesse accadendo alla macchina. Bisogna avere il doppio della velocità di sviluppo. La logica ci dice che per la Red Bull, se il concept è maturo, i guadagni saranno pochi. A nostro vantaggio può esserci senza dubbio l’aerodinamica e il tempo in galleria del vento, anche se non può darci una mano determinante. Qualora riuscissimo a capire dove sviluppare la vettura, posso già dire che faremo grani passi in avanti”.
Il cambio già previsto
Per Mercedes si tratta di un passo indietro. Wolff disse che la decisione è stata presa dopo la prima gara in Bahrain, mentre il direttore tecnico di pista Andrew Shovlin ha affermato che già prima dei test, a Brackley si pensava a un cambio di progetto: “In Formula 1, grazie alla galleria del vento, si può capire la mole di sviluppo di una monoposto. Posso dire – ha ammesso Shovlin – che ancor prima di iniziare la stagione, quindi nei test del Sakhir, avevamo già preso in considerazione la possibilità di considerare grossi concetti alternativi da sviluppare. Non parliamo di un’analisi eseguita solo sulla monoposto di quest’anno, ma di un lavoro che facciamo da circa 10 anni. Diciamo che l’urgenza di provare a portare novità in pista è aumentata dopo le prime due gare”.
Ora non si può sbagliare
Sarà questa la chiave vincente per Mercedes? Difficile da poter dire, ma senza dubbio a Brackley hanno intrapreso un nuovo percorso che sperano possa esser finalmente quello giusto, anche perché un altro fallimento potrebbe prevedere anche qualche addio non di secondo piano.