Siamo solo alla quinta gara di campionato e, nonostante ciò, nel paddock si inizia già a vociferare sui possibili movimenti di mercato in vista dell’anno 2023 e non solo. da qualche giorno infatti si sta spargendo la voce secondo cui Nicholas Latifi potrebbe essere sostituito per metà stagione
Prestazioni deludenti
La Williams è parsa una squadra difficile da decifrare in questo avvio stagionale, in quanto un pilota riesce ad esaltarne le prestazioni, ovvero Alexander Albon, mentre l’altro non sta portando al team i risultati sperati, stiamo parlando di Nicolas Latifi. Il canadese ha avuto un avvio di campionato a dir poco negativo, basti pensare che è uno dei tre piloti senza neanche un punto assieme a Schumacher e Hulkenberg, addirittura è ventunesimo su venti che prendono parte ad un Gran Premio, se consideriamo che Nico Hulkenberg ha sostituito Sebastian Vettel a causa del covid. Latifi si è qualificato quasi sempre alle spalle del compagno, il quale ha già portato tre punti alla squadra, molto importanti per un campionato costruttori che si preannuncia molto combattuto
Latifi out?
Le grandi difficoltà del pilota della Williams, secondo il giornalista Joe Saward, starebbero facendo considerare alla squadra una sostituzione in corso d’anno, cosa alquanto insolita nella massima serie. Saward nel suo ‘green book’ – relazione che stila dopo ogni weekend di gara dove riporta questioni di attualità della Formula 1 e voci da Paddock – ritiene che il team starebbe pensando ad un sostituto per la seconda metà della stagione. Secondo il noto giornalista, il candidato numero uno sarebbe Nick De Vries.
La prima scelta
Il pilota tedesco non ha mai corso in Formula 1, ma, nonostante ciò, ha tutte le carte in regola per esordire nella classe regina. De Vries è munito di superlicenza, e ha dimostrato di cavarsela a dir poco bene in altre note categorie a quattro ruote, in quanto si è laureato campione sia in Formula 2, che in Formula E. attualmente corre con il team Mercedes di Formula E, ma ciò non dovrebbe costituire un problema in caso di chiamata da parte della Formula 1.
L’ostacolo
Tuttavia, la situazione non è così semplice, in quanto Latifi apporta un discreto capitale alla squadra grazie agli sponsor Lavazza e Sofina. Se la squadra decidesse di rinunciare al pilota in questione si troverebbe a dover fare a meno di una discreta fetta di denaro, necessaria ora più che mai siccome le monoposto in via di sviluppo sono ancora all’inizio della loro era. Vedremo dunque se la squadra di Grove prediligerà un pilota potenzialmente in grado di portare risultati, o una sicurezza finanziaria maggiore; anche se le voci sembrerebbero pendere per la prima opzione.
FONTE: F1ingenerale; Joe Saward