La scuderia di Grove è sempre più vicina al dare un sedile al giovane talento dell’Alpine, Oscar Piastri a partire dal 2023. Williams e Alpine però potrebbero portare avanti un altro scambio, viste le ultime annate deludenti della prima. La Formula 1 si sta avvicinando alla pausa estiva. Proprio in queste settimane dovrebbero arrivare importanti novità da parte della FIA, sul fronte motoristico, e sui nuovi costruttori che entreranno nel Circus dal 2026, insieme Audi e Porsche. Con la nuova concorrenza e la fine della partnership con Mercedes nel 2025, la Williams avrebbe bisogno di un’alternativa da mettere già in cantiere, per non arrivare impreparati nell’era delle nuove Power Unit.
L’arrivo di Piastri, al posto di Latifi, potrebbe essere dunque solamente la punta dell’iceberg, di una visione più a lungo raggio che porterebbe Williams in una direzione ben precisa: Enstone.
Fine del sodalizio con Mercedes?
Al momento la Formula 1 ha una platea di quattro motoristi: Mercedes, Ferrari, Renault e Honda/Red Bull. Di questi Mercedes è il marchio ad offrire i propri prodotti a più clienti: 3, oltre la scuderia della casa madre. La Williams rientra insieme McLaren e Aston Martin nei team clienti della Mercedes, che vorrebbe, tuttavia, interrompere i rapporti con almeno uno di questi. La decisione sarebbe da imputare allo svantaggio economico provocato dall’introduzione del budget cap.
Il sodalizio che lega la Williams alla Mercedes è quello più longevo e risale al 2014, anno in cui ha debuttato l’ibrido. Ma il vantaggio dopo i primi anni è iniziato a svanire, portando grosse difficoltà alla scuderia inglese. Degli altri tre team presenti come motoristi solo uno non ha ancora un team clienti. E proprio questo potrebbe entrare in gioco anche prima del 2026, qualora la Mercedes dovesse decidere di interrompere i rapporti con un team clienti prima del suddetto anno.
Un ritorno alla Renault
Renault non ha team clienti, utili soprattutto per raccogliere dati sulle Power Unit, cosa che ad esempio fa Red Bull con AlphaTauri. La Williams, venisse scartata dalla Mercedes, sarebbe libera di accogliere nuovamente i propulsori Renault, già utilizzati negli anni ’90, segnati dai maggior successi della scuderia inglese, iridata sia in campionato costruttori che piloti.
La Renault, dunque, secondo quanto riporta il giornalista Joe Saward, potrebbe voler offrire il suo prezioso diamante, Oscar Piastri, in funzione di un ulteriore scambio, sul fronte motoristico, che possa portare al team francese i benefici di un team cliente, dopo anni di magra indipendenza.
Fonte: FormulaPassion