Il prossimo appuntamento in programma per la F1 verrà corso nel circuito di Miami. Tra spettacolo dentro e fuori dalla pista, l’attesa è quella per un week-end scoppiettante.
Un solo gp corso, ma davvero avvincente
Il Miami International Autodrome è un circuito cittadino non permanente costruito a Miami, nello stato del Florida. Lungo 5.412 metri, è stato inaugurato nel 2022. La prima gara di sempre è stata vinta da Max Verstappen, che ha anche registrato il record della pista in gara in 1’31″361. Il tempo più basso in assoluto lo ha fatto segnare Charles Leclerc nelle qualifiche in 1’28″796.
Curve molto tecniche e lunghi rettilinei
Il progetto è stato pensato per premiare le abilità del pilota, ma allo stesso tempo andando incontro alla filosofia degli ultimi circuiti. Proprio per questo, sono state stabilite tre zone DRS. Ne avremo una sul rettilineo principale, una tra la 10 e la 11 e una nel lungo tratto prima dell’ultima curva. Proprio quest’ultimo sarà il principale punto di sorpasso in questo gran premio. Prima di aprire l’ala mobile, i piloti dovranno affrontare la serie di curve 14, 15, 16: in questa zona, la larghezza della carreggiata diminuisce e, chi la riuscirà ad interpretare al meglio, potrà uscire più forte e sfruttare questo vantaggio sia nel giro secco, sia in gara.
A Miami Red Bull sempre favorita, occhio a Ferrari
Arrivati a questo punto della stagione con Red Bull che ha vinto tutti i GP corsi fino a questo momento non si può non dire che sia la favorita. Diciamocelo chiaramente: questa RB19 fa paura. Forte sul giro secco ed impressionante nel passo gara. Teniamo un occhio di riguardo, però, a questa Ferrari, che a Baku ha ottenuto il primo podio stagionale e la prima pole. Il circuito di Miami sarà quindi un ottimo banco di prova per capire se la Rossa è tornata a splendere o se Baku è stato solamente un caso sporadico.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO