Max Verstappen domani a Barcellona partirà dalla prima fila affiancato da Carlos Sainz, un avversario che non sembra impensierirlo, come gli altri del resto. La Ferrari ha portato diversi aggiornamenti, ma la buona sostanza rimane quella, ovvero una monoposto che ha tanti limiti, dati dalle scelte fatte al momento dello sviluppo. Su queste scelte Ferrari stessa sta già tornando indietro, ma difficile pensare che riuscirà ad avvicinarsi alla Red Bull che è nata perfetta e che nonostante questo continua ad evolversi. C’è poi una differenza altrettanto sostanziale ovvero il pilota. Max Verstappen per l’intero weekend si è piazzato davanti al gruppo per una buona manciata di decimi. Oggi, in qualifica è arrivato anche l’ennesimo sbaglio del suo compagno di squadra, Sergio Perez che non sembra altrettanto felice della piega del suo Mondiale, nonostante sia ancora secondo in Campionato.
Il rischio di vedere una Red Bull vincere ogni gara è concreto. Ma questo dominio piace a Max o vorrebbe un po’ più di battaglia? Vediamo cosa emerge dalle interviste post sessione del due volte campione del Mondo, intervistato da Mara Sangiorgio per Sky Sport F1.
Max: “Condizioni di oggi non erano poi così difficili”
“Tutto il weekend è andato bene finora. Mi sono goduto tutti i giri e nel Q3, quando era il momento di spingere abbiamo spinto. Sono molto soddisfatto.” Lo fa sembrare facile Max Verstappen, felice della sua prima Pole a Barcellona. Ma lo è stato davvero? ad ammetterlo in realtà è lui stesso che sottolinea, ancora una volta l’ottimo passo della sua RB19. Ci racconta quindi una storia diversa Max da quella sottolineata dagli “altri”. Sia Sainz che Norris hanno infatti parlato di una qualifica dura, date le condizioni.“Onestamente le condizioni non erano brutte, bastava lasciare un po’ di margine e stare lontani da alcuni cordoli dove era chiaramente ancora un po’ umido, al di la di quello è stata una gestione semplice. La supremazia mi annoia? mah no io mi sento bene, mi sento felice. Vedremo domani se qualcuno ci raggiungerà perché il nostro passo è davvero buono, e speriamo di avere avversari.”
La supremazia non lo annoia ma di certo anche lui gradirebbe qualche avversario in più. Con Perez e Leclerc lontani il compito di infastidirlo spetta quindi a Carlos Sainz, Lando Norris e Lewis Hamilton che dovrebbe sopravanzare di una posizione per via di un impeding che dovrebbe costare a Gasly alcune posizioni.