Diversi piloti si sono confrontati sulla questione del porpoising, e sulla pericolosità dei continui sobbalzi delle vetture, più evidenti a Baku. Tra coloro che si sono schierati contro la direttiva della FIA per risolvere il problema evidenziato dalla Mercedes, c’è ovviamente Max Verstappen, sempre pronto a punzecchiare gli ex rivali.
Porpoising? problema di chi non lo sa gestire
La Mercedes è la scuderia che più di tutte avrebbe bisogno di un provvedimento che imponga a tutti l’obbligo di alzare le vetture. Perché? La W13 quando costretta ad alzare la macchina da terra perde terribilmente nei confronti di Red Bull e Ferrari mentre in caso di porpoising invece è quella a soffrirne più degli altri. La richiesta fatta alla FIA è stata accettata ma ad una condizione che rischia di penalizzare, tra tutte, proprio la scuderia della stella a tre punte. Secondo la nuova direttiva un team che dimostra un porpoising eccessivo sarebbe costretto, per questioni di sicurezza, ad alzare la vettura, perdendo inevitabilmente prestazioni.
Anche la Ferrari rischia, in quanto, nel confronto con Red Bull è la vettura che soffre maggiormente di questo problema, anche se i piloti non si sono quasi mai lamentati. Max Verstappen è certo del potenziale della sua RB18 e proprio per questo ribadisce il concetto già condiviso da Leclerc, lanciando una frecciatina agli avversari che rischiano di vedere scappare via le due Red Bull.
“Direttiva FIA? Capisco la necessità di risolvere il problema del saltellamento, ma non sono mai d’accordo con i cambiamenti in corso se c’è chi non lo sa gestire. Basta alzare le macchine da terra…”
La risposta di Hamilton, il più colpito fisicamente dal problema, non tarda ad arrivare: “Interessante sentire punti di vista diversi sul porpoising (riferendosi alle parole di Verstappen), ma è importante che la FIA stia lavorando per liberarsi del problema. Non penso ci sarà un grosso cambiamento di prestazioni, ma magari sbaglio”.
Dobbiamo migliorare sul giro secco
La Red Bull si sta dimostrando spaventosamente costante. La lotta con Mercedes lo scorso anno non ha dato la giusta considerazione alla crescita di questo team che in pochi anni è ritornato sul tetto del mondo, ricostruendosi dopo l’era Vettel. La stagione è ancora lunga ma sia Max Verstappen che Sergio Perez sono in piena lotta per il mondiale, ed entrambi continuano a portare punti su punti anche in campionato costruttori.
Perez è una delle sorprese più belle di questo 2022. Il messicano ha fatto un gran passo di qualità e i suoi risultati lo dimostrano, anche se il team a volte non lo assiste, e cerca di limitarlo per il bene della squadra, ma anche di Max.
“Il pit-stop a Baku? Fa parte del gioco, il team sta spingendo al massimo e speriamo non si ripeta il problema. Pensiamo di poter essere veloci qui a Montreal” dice il messicano in conferenza stampa.
C’è però una cosa sulla quale la Ferrari si dimostra quasi imbattibile, soprattutto con Leclerc: il giro secco.
“La stagione è ancora lunga, – dice Max – possono succedere tante cose e dobbiamo concentraci sul giro secco. Ci dobbiamo concentrare su quello. Il passo gara è invece sempre molto buono. Sarà inoltre una nuova sfida, quella sul circuito di Montréal. La Formula 1 non va in Canada dal 2019 e Max sa bene cosa vuol dire commettere un errore su questo tipo di circuito.
“Sfruttare i cordoli? Quest’anno le macchine sono più rigide, sarà più difficile rispetto al passato. Ma non vedo l’ora di capire in che condizioni è la pista.”