Con la gara di Abu Dhabi, la Formula 1 chiude ufficialmente i battenti per la stagione 2023, che ha visto dopotutto un unico grande dominatore: Max Verstappen. L’olandese, infatti, ha conquistato ben 19 vittorie su 22 gare, con più di 1.000 giri svolti al comando. Numeri impressionanti, così come la cifra che il tre volte campione del mondo Verstappen dovrà pagare il prossimo anno come tassa d’iscrizione al campionato 2024.
Cosa prevede il regolamento FIA
Andiamo con ordine: ogni team di Formula 1, così come ogni rispettivo pilota, deve pagare una tassa base di 10.400 euro per potersi iscrivere al campionato di Formula 1. Naturalmente, più che i piloti, a pagare solo i loro sponsor che, in alcune circostanze, hanno fatto la differenza anche per poter permettere a certe scuderie di non rischiare persino la loro permanenza all’interno del Circus. A questa base, già di per sé elevata, si aggiungono 2.100 euro per ogni punto che viene conquistato nella passata stagione (pensando alla prossima, dunque, si considerano i punti del 2023) per ottenere la loro superlicenza per il 2024.
Verstappen pagherà 1.2 milioni come tassa d’iscrizione al 2024
Verstappen ha concluso il campionato 2023 a quota 575 punti. Questo vuol dire che Verstappen pagherà la cifra più elevata mai spesa prima d’ora da un pilota per poter gareggiare in Formula 1, pari a 1.2 milioni di euro. Nessuno prima d’ora aveva speso una cifra così importante, che è però legata al super rendimento di stagione di Verstappen che, salvo l’inizio stagione e il GP di Singapore, è stato assolutamente imprendibile per tutti i suoi avversi. Un esempio, giusto per citare il più recente, può essere proprio l’ultimo GP svolto, ad Abu Dhabi, quando alla partenza Leclerc ha fatto di tutto per superare l’olandese che, però, non si è mai lasciato scavalcare dalla SF-23 del monegasco.