Dopo le prime tre tappe stagionali extraeuropee, si abbandonano i deserti e si ritorna in Europa, per la precisione nel ‘bel paese’, dove i piloti assaporeranno per la prima volta nella loro carriera, eccezion fatta per Fernando Alonso, la vera Imola stracolma di tifosi, i quali riempiranno l’autodromo, accogliendo in particolar modo i piloti all’affannosa salita della curva Tosa, e lungo la feroce staccata in discesa della Rivazza. Una pista che l’ex pilota di Formula 1 Marc gené ha definito ‘come quelle di una volta’; un tracciato costellato di tante curve, estremamente tecnico, e con decisi cambi di altitudine; insomma, uno di quei circuiti così sfidanti e complessi da mettere a dura prova anche i talenti del volante più brillanti, nonché i tecnici delle squadre, i quali dovranno trovare l’assetto giusto che metta d’accordo il lunghissimo rettilineo principale e le 19 curve della pista del Santerno, con la difficoltà desueta di una sola sessione di prove libere prima delle qualifiche, e previsioni meteo non proprio sorridenti.
Non tutti i piloti però, arrivano all’Enzo e Dino Ferrari con le più gioiose speranze, tra questi c’è Max Verstappen, il quale da copione dovrebbe essere il principale inseguitore del monegasco della Ferrari, ma che a causa di noti problemi di affidabilità si vede solo sesto nella classifica piloti, a 46 punti dalla vetta. L’olandese sembra sconsolato, e a sua detta la cosa migliore da fare sarebbe quella di ragionare un appuntamento stagionale per volta. Il campione in carica aggiunge: “Il team in pista e a Milton Keynes sta lavorando duramente. Speriamo di avere un fine settimana semplice e di conquistare dei buoni punti come squadra. Per ora ragioneremo gara per gara e vedremo dove andremo a finire”. Inoltre, in vista della prima ‘sprint’ stagionale, dichiara: “Non vedo l’ora di correre di nuovo questo fine settimana a Imola, questa è ovviamente la prima gara sprint dell’anno; quindi, è importante sfruttare al meglio la prima sessione di prove libere, in modo da avere una buona comprensione del setup necessario per le qualifiche di venerdì”.
Il campione olandese si trova dunque a dover fare i conti con la dura realtà, e in Red Bull, data la sola sessione di prove libere prima dell’attacco al tempo, dovranno trovare sin da subito la quadra giusta, cosa non facile vista la difficile messa a punto della RB18.
FONTE: FormulaPassion