E’ un weekend un bel po’ particolare per la Red Bull. Nelle qualifiche di Singapore, Max Verstappen non riesce ad andare oltre l’ottava piazza per un problema che mette in luce il momento, poco solare, per la scuderia austriaca.
Problemi e, ancora, problemi
Ma cosa è successo? Sul finale di Q3, Verstappen aveva l’ultimo tentativo e stava letteralmente volando. Il campione del mondo poteva tranquillamente attaccare il tempo di Leclerc(che era in pole) ma, all’ultima curva, è stato chiamato ai box ed è stato costretto ad abortire.
Verstappen: “Non avevo carburante. Gara compromessa”
Il motivo? Verstappen ha provato a spiegarlo nel post qualifiche, senza usare troppi giri di parole.
“Se avessi completato quel giro non avrei avuto abbastanza carburante in macchina. Sono cose che si possono controllare nel Q3 e bisognerebbe vederlo prima. Ma chiaramente non è successo ed è per questo che ho abortito anche il giro precedente. Mi avevano detto di dare tutto nell’ultimo tentativo, che con il senno di poi non avrei potuto fare. Ma io chiaramente in macchina non riesco a vedere il livello di carburante sullo schermo. Non è un weekend bello e non è accettabile quello che è successo. Anche quando commetto io un errore non è accettabile, ma da entrambe le parti dobbiamo cercare di fare il meglio. Quello che abbiamo fatto oggi non è stato sufficiente, non dovrebbe accadere. La gara è decisamente compromessa. Qui non siamo a Spa o a Monza dove si supera facilmente. Per me domani credo che sarà frustrante. Mi troverò bloccato dietro tante macchine”.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion