Quello di Monaco è stato un weekend lungo e provante, pieno di imprevisti, tanto da far dubitare Max Verstappen della vittoria. Tuttavia, anche questa volta, e nonostante la pioggia arrivata a sorpresa, la Red Bull si è imposta con il suo pilota di punta, il più vincente di sempre. E adesso si riparte da Barcellona, in questo back to back che vedrà anche una novità nel tracciato. Vediamo quali sono le impressioni del 2 volte campione del Mondo, Max Verstappen, alla vigilia del weekend catalano.
Nessuno come Max
Al pilota olandese piace scalare le classifiche, e ai tifosi piace vederlo salire affianco ai nomi dei più grandi della storia della Formula 1. Max Verstappen con la vittoria a Monte-Carlo ha infranto un altro record, diventando il pilota più vincente nella storia della Red Bull. Gli bastava un’altra vittoria, dopo le 3 arrivate nella prima parte della stagione, e con un campionato così lungo e una superiorità netta del team austriaco, non abbiamo dovuto aspettare molto per vederlo raggiungere questo importante traguardo. Nonostante a Max piaccia vincere, i record non gli interessano, e gli obiettivi futuri sono un continuo divenire. “il mio obiettivo era vincere un campionato, l’ho centrato, ora è tutto una questione di godermi i momenti che sto vivendo – dice Max nel corso della conferenza stampa che precede il weekend a Barcellona. “Ovviamente cercherò di vincere il maggior numero di gare possibili, però non sono mai stato uno interessato alle statistiche è anche importante divertirsi e lavorare con le persone con cui sto lavorando.”
Monaco weekend difficile ma positivo
“Non so se sia stato il migliore weekend del 2023. Sicuramente è stato un weekend positivo. Sapevamo alla vigilia che, probabilmente, non sarebbe stato il nostro weekend migliore sul calendario, però siamo riusciti comunque a gestirlo bene. Le qualifiche sono state molto combattute, però Monaco è sempre molto caotica.”
Una delle cose più eccezionali è stata vedere quanti giri Max Verstappen è riuscito a girare con il set di medie montate alla partenza. Uno stint davvero lungo che, come dice Max “non era pianificato, però è stato determinante, dato che siamo rimasti fuori per monitorare la strategia di Fernando. Poi ha cominciato a piovere. La pioggia ha reso tutto molto caotico. Non è la cosa migliore che ti possa accadere quando sei in testa e comincia a piovere. Non vuoi correre troppi rischi. Quando ho tagliato il traguardo mi sono detto, sono contento che sia finito un weekend perché è stato molto frenetico e stressante e non vedevo l’ora che arrivasse questo weekend con una vera e propria pista. Quando ho tagliato il traguardo ero molto contento perché è stato molto frenetico e stressante e non vedevo l’ora che arrivasse questo weekend con una vera e propria pista.“
A Barcellona il potenziale della monoposto
Non vede l’ora di correre a Barcellona Max Verstappen, che qui ha collezionato la prima vittoria della carriera, nel 2016. Se a Monaco la differenza principalmente la faceva il pilota, a Barcellona, pista estremamente tecnica è la monoposto a dover esprime il pieno potenziale. Come dice Max “a Barcellona la macchina si sveglia”.
E la RB19 ha tanto da dire, tanto da dimostrare. Bisognerà vedere se Aston Martin e soprattutto Ferrari e Mercedes ne avranno altrettanto, con i nuovi aggiornamenti. A differenza di questi team Red Bull procede spedita sul programma di marcia iniziale e non ha intenzione, né necessità di stravolgere la monoposto che sta dominando il campionato. Riguardo alla possibilità di vedere una grande quantità di aggiornamenti sulla RB19 Max ha chiarito che “faremo un nostro programma normale, nulla di pazzesco perché gli aggiornamenti che abbiamo portato sono buoni e sulla carta dovrebbero aiutarci ad avere un miglior bilanciamento, che è quello che serve per avere un buon weekend.”
Dichiarazioni: Sky Sport F1