Il weekend di Singapore è stato già archiviato da Max Verstappen e dal team di Milton Keynes. Sul circuito di Marina Bay, abbiamo assistito ad una Red Bull spaesata, che non è riuscita ad andare oltre la quinta posizione con l’olandese. Una settimana dopo però, sul circuito dove lo scorso anno è stato incoronato campione del mondo per la seconda volta, Max Verstappen torna a dominare le qualifiche del gp del Giappone.
Qualifiche Giappone: Verstappen in pole
Dal primo momento in cui la monoposto numero #1 ha toccato l’asfalto del circuito giapponese, si è messa al comando di ogni sessione. Si è tramutato in un ricordo ormai sfumato, quello del fine settimana scorso a Singapore, dove molte cose sembrano non essere andate per il verso giusto in casa RedBull.
Durante le qualifiche del Giappone, Verstappen pare un alieno. Ottiene il primo tempo sia nel Q1 che nel Q3, ma Max viene però battuto nel Q2 dal ferrarista Charles Leclerc, che gli si piazza davanti per 24 millesimi di secondo. Verstappen conquista l’undicesima pole position di questa stagione con un distacco di quasi 6 decimi dal secondo arrivato, Oscar Piastri.
“Singapore è ormai un lontano ricordo”
Intervistato nel post qualifiche, Max ammette: “E’ stata una sensazione fantastica poter spingere fino al limite, specialmente in qualifica”. Fin dal primo giorno del weekend giapponese, è evidente che tra il pilota olandese e la pista di Suzuka ci sia un innegabile feeling positivo. “Siamo reduci da un weekend negativo a Singapore, ma già dalla preparazione sentivo che Suzuka sarebbe stata una buona pista per noi”.
Il due volte campione del mondo Verstappen conquista la pole position nelle qualifiche del gp del Giappone, con un distacco di 581 millesimi dall’ottimo Oscar Piastri. Max si dice poi contento di questa sessione: “Fin dal primo giro abbiamo cercato di trovare miglioramenti qua e là. Far la pole qui? È fantastico”. Quando SkySport F1 gli chiede se tutto è tornato alla normalità, il pilota Red Bull sorride e confida: “Singapore è ormai un lontano ricordo”.
