Come un calciatore che entra dalla panchina e segna. Max Verstappen pur non avendo segnato nemmeno un tempo nelle FP1 per via della sessione dedicata al roockie Liam Lawson ha avuto bisogno di poco tempo per trovare il giusto feeling con la RB18. Una vettura che sembra esser tornata quella di sempre da quest’estate in poi, con l’unica eccezione del Brasile, in cui qualcosa forse a livello di set up non ha funzionato. Le FP2 sono state una sessione lineare, inoltre nelle FP1 Lawson si è inserito in un’ottima quinta posizione piazzandosi subito dietro Sergio Perez a circa due decimi di distacco. La Red Bull anche nella simulazione passo gara al calare delle temperature ha dimostrato un ritmo impressionante, un martello pneumatico.
La Mercedes, unico team ad aver tolto una vittoria alla Red Bull dal GP d’Austria, ultimo successo per la Ferrari di Leclerc, vorrebbe ripetersi per consegnare la prima vittoria stagionale a Lewis Hamilton. Ma sarà dura resistere alla RB18 soprattutto in gara. Nel corso della stagione la RB18 non è stata sempre sui binari giusti già dal venerdì. Musica che è cambiata nel corso dei weekend di gara. Verstappen a fine giornata ad Abu Dhabi è apparso sicuro e certo di poter fare un gran weekend per chiudere al meglio il mondiale.
Verstappen: “Una sessione semplice”
“In realtà la mia unica sessione è stata semplice – ha commentato Verstappen – perché la macchina ha una buona finestra di funzionamento e abbiamo mantenuto la calma con un passo costante, quindi è andato tutto bene. Non abbiamo avuto nessun vero problema nelle PL2: abbiamo provato alcune cose e la vettura è andata piuttosto bene, anche nel long run”. Max, tra l’altro ha collezionato due vittorie nelle ultime due edizioni del Gran Premio di Abu Dhabi.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion