Arrivati a fine serata, almeno a Singapore, dopo questa prima giornata del weekend sarebbe facile puntare il dito contro la Red Bull. Il team di Milton Keynes è stato sotto ai riflettori per tutta la giornata con la situazione dedicata al budget cap che ha fatto, e continuerà per un bel po’, a fare scalpore.
Modifiche di setup
Mentre però tutti si domandavano come Red Bull fosse riuscita a superare di ben 10 milioni il tetto massimo di spesa dello scorso anno, in pista si sono svolte le prove libere. Né la prima né la seconda sessione hanno visto Verstappen chiudere davanti a tutti. Nel corso delle FP1 il campione del mondo aveva strappato la seconda posizione, mentre nelle FP2 per apportare modifiche di setup alla sua RB18 ha concluso in quarta posizione.
Verstappen: “Siamo ottimisti”
Non è stata una giornata facile per lui, così come per il suo team. Nel giorno del suo compleanno, Verstappen ha voluto riassumere così l’inizio di weekend.
“È andata bene nelle PL1, mentre nel pomeriggio abbiamo provato alcune cose ma c’è voluto tempo per montarle in macchina e poi per cambiarle di nuovo. Direi che i risultati di oggi non siano molto rappresentativi: abbiamo tanto margine di miglioramento, dunque non ci devono essere preoccupazioni. Con le soft siamo scesi, sì, ma non è un riferimento, dobbiamo vedere i dati stasera. Neanche il fatto che non abbiamo fatto i long run mi preoccupa, perché qui non sono molto importanti. La domenica conta, ma qui a Singapore è molto importante la qualifica, dunque non è la fine del mondo aver girato poco in chiave-gara. Siamo ottimisti in ottica vittoria, se non lo fossimo non saremmo qui“.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion