Parte 14esimo, si fa strada passando a destra e a manca una vettura dopo l’altra, e prende la leadership definitiva al 18esimo giro. Max Verstappen, in Belgio, ha messo paura. Il distacco dal secondo in classifica, non più Lecler ma Perez che ha scavalcato il monegasco con il suo secondo posto, è ora di 93 punti. Mancano solo otto gare e per chi insegue, vedendo questa Red Bull, viene il dubbio che sia meglio così.
Verstappen sul trono nella sua seconda casa
La prestazione dell’olandese sembra una delle grandi imprese del passato, e probabilmente nella storia ci rimarrà. Lo spettacolo a cui si è assistito ha del fantascientifico. L’olandese, partendo 14esimo, sopravanza il compagno Sergio Perez e gli rifila più di 18 secondi sul traguardo. È indubbio che la Red Bull oggi avesse un altro passo, ma il contributo di Max è quantificabile in secondi, altroché decimi.
Un “weekend incredibile”
Max esamina la sua domenica dopo aver trionfato su Ferrari & co “Il primo giro è stato piuttosto frenetico, ho cercato di stare lontano dai guai. Quando siamo riusciti a rimetterci in sesto, dopo la Safety Car, la macchina oggi andava sui binari. Sono riuscito ad effettuare i sorpassi nei punti giusti e siamo riusciti anche a gestire le gomme. Per questo abbiamo rimontato, dopodiché una volta arrivati in testa ho dovuto gestire. Tutto il weekend è stato incredibile, non avrei mai potuto immaginarlo. Ne vogliamo altri così, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo. Vedremo cosa riusciremo a fare a Zandvoort, oggi mi godo questa giornata”.
FONTE DICHIARAZIONI: motorionline