Sapevi che Verstappen ha raggiunto Vettel come il pilota con più vittorie in Red Bull? O che l’olandese è il primo a vincere dalla nona posizione da quasi 40 anni? Scopri queste e tante altre statistiche curiose sul Gran Premio di Miami.
Red Bull: Verstappen macina record
- Con la sua 38esima vittoria in carriera, Max Verstappen è ora il pilota più vincente nella storia della Red Bull assieme a Sebastian Vettel e il terzo pilota con il maggior numero di vittorie con una sola squadra dietro a Hamilton con Mercedes (82) e Schumacher con Ferrari (72).
- Verstappen è diventato il quinto pilota a vincere una gara dalla nona posizione in griglia, il primo da Niki Lauda al GP di Francia del 1984. Ora l’olandese è al secondo posto nella classifica per il maggior numero di vittorie da diverse posizioni in griglia. Sono ben 8 (P1, P2, P3, P4, P7, P9, P10, P14, tutte fatte segnare da inizio 2022), davanti c’è solo Alonso con 9 (P1, P2, P3, P4, P5, P6, P8, P11, P15).
- Per la settima volta nella storia, una squadra ha vinto le prime 5 gare della stagione. L’ultimo team a realizzare questo è stata la Mercedes nel 2019.
- Per la prima volta dal 2017, un pilota non ha vinto due gare di fila nelle prime cinque. In questo avvio di stagione, Verstappen e Perez si sono spartiti le vittorie, mentre sei anni fa i vincitori erano stati Vettel, Hamilton, Vettel, Bottas e Hamilton.
- Dopo il GP di Miami, la Red Bull ha un vantaggio di 122 punti sull’Aston Martin seconda. Si tratta di un record assoluto dopo cinque gare: battuto il precedente primato stabilito da Mercedes nel 2014 (113 punti).
- Dal GP di Emilia Romagna del 2022 Verstappen conclude ogni gara a punti: raggiunto Schumacher al quarto posto della striscia di gare a punti consecutive (24). Il record appartiene a Hamilton, a punti per 48 Gran Premi di fila da Silverstone 2018 a Bahrain 2020, fermato solo dal COVID.
- La pole di Perez è la prima per il messicano in un circuito che non sia Jeddah.
- Dopo 5 gare, alla Red Bull manca solo una doppietta per eguagliare il proprio record di un’intera stagione, fatto segnare nel 2022.
- Verstappen ha vinto le ultime 4 gare negli Stati Uniti: è dal GP di Austin del 2019 che un altro pilota (Bottas) non trionfa negli States.
- Altre buone notizie per Verstappen: in ben 5 degli ultimi 6 campionati, il vincitore del quinto round si è poi laureato campione a fine anno. Unica eccezione il 2020, quando il quinto appuntamento stagionale andò a Verstappen ma il campione fu Hamilton.
- La seconda posizione di Perez è stato il suo miglior risultato in Nord America in carriera. Precedentemente, era salito sul terzo gradino del podio ad Austin e in Messico.
Aston Martin: costanza Alonso
- Con il terzo posto a Miami, Alonso si è portato a quota 102 podi in carriera. Gliene manca uno per eguagliare Kimi Raikkonen al quinto posto di tutti i tempi.
- Alonso continua a guadagnare 15 punti ad ogni gara quest’anno: 4 podi e un weekend sprint con un sesto e un quarto posto.
- Con il secondo posto in qualifica, lo spagnolo è tornato in prima fila negli Stati Uniti per la prima volta da Indianapolis 2007 (in quell’occasione secondo dietro ad Hamilton).
- Per la seconda volta nella storia dopo il GP del Belgio 2022, i primi tre posti in griglia parlavano spagnolo: in entrambi le occasioni si trattava di Perez, Sainz e Alonso.
- Con una vettura decisamente migliore, Stroll ha fatto peggio dello scorso anno, quando partì dalla pitlane e arrivò decimo. Quest’anno, la rimonta dalla P18 si è fermata alla P12.
- Alonso ha ottenuto più podi nelle prime cinque gare del 2023 che negli scorsi 7 anni messi insieme.
Mercedes: continuano le difficoltà
- Con Russell e Hamilton rispettivamente sesto e 13esimo, la Mercedes non ha messo neanche un pilota in top 5 in qualifica per la seconda volta nel 2023 dopo il GP del Bahrain (P6 e P7).
- Per la prima volta da Imola 2022, Hamilton non ha raggiunto il Q3. Il 13esimo posto è stato il suo peggior risultato in qualifica di sempre negli Stati Uniti.
- Hamilton ha chiuso entrambe le gare disputate a Miami in sesta posizione, così come lo scorso GP a Baku.
- Per il terzo weekend consecutivo, il pilota partito sesto ha concluso al quarto posto. È toccato a Stroll in Australia, ad Alonso in Azerbaijan e a Russell a Miami.
Le statistiche degli altri – qualifiche
- Con il quarto posto in qualifica, Magnussen ha dato alla Haas il posto in griglia in un Gran Premio migliore della loro storia. Nel 2022, il danese era partito primo in Brasile e quarto ad Imola, ma nella sprint.
- Per Magnussen è la prima partenza in top 4 in un Gran Premio dal GP di Germania 2014.
- Alla quinta gara stagionale, il danese si è qualificato davanti al compagno Hulkenberg per la prima volta.
- La decima posizione di Bottas in qualifica ha dato all’Alfa Romeo il primo Q3 della stagione.
- Entrambe le McLaren sono uscite in Q1 per la prima volta dal GP di Brasile 2018.
- Per Norris, si è trattato della terza uscita in Q1 in carriera. La prima è arrivata nel 2019, al Gran Premio di Germania, le altre due quest’anno.
- Verstappen e Hamilton, rispettivamente nono e 13esimo in qualifica, hanno mancato la top 8 per la terza volta da quando condividono la griglia. Entrambe le altre occasioni risalgono al 2016 (GP di Russia e di Europa, con Verstappen nono e Hamilton decimo).
Le statistiche degli altri – gara
- Con il quinto posto a Miami, Sainz rimane il pilota più in alto nel mondiale (quinto) senza un podio quest’anno.
- L’ottavo posto di Gasly in gara ha portato al francese i primi punti negli Stati Uniti in carriera.
- Tsunoda, che ha chiuso la gara in 11esima posizione, continua la sua striscia di decimi o undicesimi posti iniziata al GP di Abu Dhabi 2022.
- In tutta la gara non ci sono state bandiere gialle, safety car o ritiri. Tutte le vetture hanno visto il traguardo per la 14esima volta nella storia, la decima dal 2015.