Nel weekend in cui Max Verstappen ha vinto il suo terzo titolo mondiale, eguagliando nomi come Ayrton Senna e Niki Lauda, anche le due McLaren si sono prese la scena con un record che rimarrà nella storia. Scopriamo, dunque, tutte le statistiche più curiose del GP del Qatar, squadra per squadra.
Red Bull: Verstappen infrange due record storici
- I record di Verstappen partono già al venerdì, quando in qualifica raggiunge quota 10 pole position in stagione, eguagliando il proprio record del 2021 e raggiungendo Nico Rosberg all’ottavo posto di tutti i tempi a quota 30 partenze al palo.
- Dall’altra parte del garage, il weekend non inizia altrettanto bene. Perez viene eliminato in Q2, come già successo due anni fa in Qatar (e svariate volte quest’anno).
- Al sabato, Verstappen conquista il suo terzo titolo consecutivo, diventando il quinto pilota della storia a riuscirci dopo Fangio, Schumacher, Vettel e Hamilton.
- La vittoria iridata nella sprint permette a Verstappen di laurearsi campione con sei gare ancora da disputare (compresa quella domenicale in Qatar), eguagliando il record di Schumacher del 2002.
- Verstappen è anche il primo pilota a vincere il titolo al sabato dal 1983, quando suo “suocero” Nelson Piquet si laureò campione.
- Chiudendo con le statistiche riguardanti la sprint, Verstappen è uno dei tre piloti ad essere andato a punti in ogni sprint della stagione, assieme a Russell e Sainz.
- Alla domenica, poi, Verstappen ha vinto la sua 14esima gara consecutiva partendo dalla pole: una striscia così lunga non si era mai vista prima nella storia.
- Verstappen batte un altro record decennale. Con 769 giri al comando nel 2023, Verstappen ha già distrutto il primato stabilito da Vettel nel 2011 (739).
- Verstappen vanta almeno una vittoria in 24 circuiti diversi. Davanti a lui c’è solo Hamilton a quota 31.
- Verstappen ha un vantaggio su Perez di 209 punti. Il record di tutti i tempi appartiene a Vettel (155 punti su Alonso nel 2013). A fine stagione, Max infrangerà probabilmente un altro record.
- Verstappen ha fatto segnare la decima hat-trick della sua carriera (pole, vittoria e giro veloce), superando il totale di Fangio e salendo al quarto posto di tutti i tempi. Davanti a lui, Clark (11), Hamilton (19) e Schumacher (22).
- Verstappen ha fatto registrare anche il suo quarto grand chelem (hat-trick + tutti i giri al comando) in carriera, raggiungendo nomi del calibro di Sebastian Vettel, Ayrton Senna, Jackie Stewart e Nigel Mansell al quarto posto di tutti i tempi. Davanti a lui, solo Schumacher e Ascari (5), Hamilton (6) e Clark (8). Inoltre, l’olandese è il terzo pilota nella storia a far segnare un grand chelem nel weekend in cui vince il titolo dopo Ascari e Clark.
McLaren: un GP del Qatar da ricordare
- Il weekend non inizia nel migliore dei modi per Norris. Al venerdì, dopo essersi visto cancellare entrambi i giri in Q3 (che lo avrebbero portato al secondo posto), l’inglese si è qualificato decimo. Si tratta del suo peggior risultato da Monaco, 11 gare fa.
- Al sabato, però, la situazione inizia a migliorare e non poco. Piastri continua a impressionare: con la vittoria nella sprint, l’australiano diventa il primo pilota non Mercedes, Ferrari o Red Bull a vincere partendo dalla pole position nell’era ibrida.
- Strana coincidenza: gli ultimi 1-2 della McLaren in griglia hanno poi portato al terzo titolo di un pilota Red Bull. Nella sprint shootout, Piastri e Norris hanno formato una prima fila tutta McLaren; nella sprint, poi, Verstappen si è laureato campione per la terza volta. La precedente doppietta in griglia per McLaren è datata Brasile 2012, quando poi Vettel vinse il terzo dei suoi quattro titoli mondiali.
- Sia nella sprint che in gara, il terzo posto di Norris è il suo primo podio stagionale che non coincide con il secondo posto.
- Il secondo pitstop di Norris è stato il più veloce della storia della Formula 1: 1.80s! Battuto il record della Red Bull (1.82s) che durava da quattro anni.
- Secondo e terzo posto in Giappone, secondo e terzo posto in Qatar. La McLaren non conquistava due doppi podi consecutivi dal 2010 (GP del Canada e di Europa).
- Entrambe le McLaren sono partite fuori dalla top 5 e hanno conquistato un doppio podio per la prima volta dal GP del Giappone 2003.
- McLaren ha conquistato il podio numero 500 (e 501) nella storia del team: solo Ferrari ne ha di più (803).
- Con 47 punti fatti segnare tra sabato e domenica, questo è stato il weekend più prolifico della storia per McLaren. Inoltre, in due giorni il team di Woking ha conquistato un punto in più di Aston Martin nelle ultime sei gare.
Mercedes: statistiche altalenanti per Hamilton nel GP del Qatar
- In qualifica, Hamilton torna in top 3 per la prima volta dal GP del Belgio, che per coincidenza era stato l’ultimo weekend sprint.
- Al sabato, Hamilton conquista la sua prima top 5 stagionale nella sprint.
- Hamilton si è ritirato al primo giro per la sesta volta in carriera e alla prima curva per la seconda volta in carriera dopo il GP del Belgio 2012.
- Nonostante il ritiro al primo giro nella gara domenicale, Hamilton ha chiuso il weekend con più punti di Perez, suo rivale per il titolo di vicecampione.
Ferrari: Sainz azzoppato prima del via
- Il quinto posto in qualifica di Leclerc è il suo peggior risultato dal GP d’Olanda (P9).
- Il monegasco ha comunque fatto meglio del compagno Sainz, eliminato in Q2 per la seconda volta in stagione dopo il GP del Canada.
- Eccetto la sprint inaugurale a Baku, Leclerc è stato battuto da Sainz nelle altre 3 sprint stagionali.
- Quinto al traguardo domenica, Leclerc ha chiuso le ultime quattro gare nella top 5 ma senza conquistare nemmeno un podio.
- Un problema alla sua SF-23 ha impedito a Sainz di disputare il Gran Premio. Così facendo, tutti gli ultimi quattro piloti Ferrari hanno sofferto un DNS (did not start): prima di Sainz, era successo a Leclerc a Monaco nel 2021, a Raikkonen in Malesia nel 2017 e a Vettel in Bahrain nel 2016.
Aston Martin: statistiche poco rassicuranti anche nel GP del Qatar
- Alonso si è qualificato in quarta posizione per la gara domenicale. Lo spagnolo torna così in top 4 in griglia per la prima volta dal GP del Canada.
- Nella stessa sessione, il compagno di squadra Stroll è stato eliminato in Q1 per la quarta gara di fila.
Alpine: tutto perfettamente bilanciato
- Con Ocon a punti, i due piloti Alpine ora hanno lo stesso numero di podi (1) e di arrivi a punti (9) in stagione.
Williams: anche nel GP del Qatar, Albon porta buone statistiche
- Con il settimo posto al sabato, Albon ha fatto segnare i primi punti per la Williams in una sprint.
Alfa Romeo: il migliore weekend dell’anno
- Il weekend del team di Hinwil inizia con il piede giusto già al venerdì: nono in qualifica, Bottas conquista il terzo Q3 stagionale dopo Miami e Budapest.
- Dall’altra parte del garage, invece, Zhou soffre la sua sesta uscita in Q1 consecutiva.
- La domenica, poi, Bottas chiude ottavo e Zhou nono. Per la prima volta nel 2023 entrambe le Alfa Romeo vanno a punti nella stessa gara.
- Con 6 punti, il weekend del Qatar è stato il più prolifico della stagione per l’Alfa Romeo.
Haas: Magnussen come Brundle
- Non conducendo nessun giro in testa, Magnussen eguaglia Martin Brundle come il pilota con più gare disputate senza un giro in testa (158).
AlphaTauri: statistiche negative nel GP del Qatar
- Ritirato nella sprint, Lawson ha registrato il suo primo DNF in carriera.