Max Verstappen, leader del mondiale, non è mai stato al comando questo weekend. Le due pole di Leclerc e le due vittorie di Perez (sprint e gara domenicale) hanno “relegato” l’olandese ai margini del podio, in quei gradini che ultimamente non è solito vedere.
Se ieri il contatto con Russell gli ha fatto perdere tempo sul giro e di conseguenza la possibilità di lottare con Leclerc e Perez, oggi l’uscita della safety car appena dopo il suo pit stop ha comportato il sorpasso di Perez. Il messicano, però, è stato freddo a gestire il distacco dal compagno senza mai farsi impensierire.
Le parole di Verstappen
A proposito dell’uscita della safety car e alla lotta con Checo: “Dopo la ripartenza, ho spinto e ho cercato di stargli in zona DRS, però le gomme si surriscaldavano un po’ perché cercavo di seguirlo. Ho cercato di giocare un po’ con gli strumenti che abbiamo a disposizione e alla fine ho trovato una situazione ideale negli ultimi giri, ma era troppo tardi. Tante cose da imparare da questa gara e alla fine un buon risultato per il team“.
“Ci sarà tensione fra me e Perez siccome si è riavvicinato in classifica? Non lo so – prosegue Verstappen – la stagione è lunga. Baku è molto diversa da Miami, che a sua volta sarà diversa da tutte le altre piste e bisogna continuare ad imparare: non si può essere sempre perfetti“.
Entrambi i piloti Red Bull, così come tanti altri, hanno toccato i muri in svariate occasioni. A questo proposito, Verstappen commenta frettolosamente: “Fa parte di quello che succede nei circuiti cittadini”.