In casa Ferrari saranno giorni determinanti. La scuderia di Maranello è reduce dal Gran Premio del Canada in cui Leclerc ha strappato la quarta piazza davanti al compagno di squadra Sainz quinto. Un’ottima prova della SF-23, con i piloti che hanno saputo gestire molto bene le gomme medie fino al giro 40 – concludendo la gara su una sola sosta.
Ferrari, gara molto positiva
Montreal è stata una bella boccata d’ossigeno per tutti gli ingegneri a Maranello, ma anche per i piloti. Leclerc e Sainz si sono lasciati andare a diversi sorrisi nel post gara, facendo capire chiaramente che questa è la macchina che sperano di poter avere sempre a disposizione. Su quest’argomento però non c’è certezza e le prossime tappe – Silverstone su tutte in programma dal 7-9 luglio – saranno importantissime per capire quanto realmente in Ferrari si siano fatti step avanti sul tema molto delicato del passo gara e del degrado.
Un sabato poco rosso
Nonostante l’ottimo risultato maturato in gara, il sabato di Montreal per la Ferrari non è stato di certo eccezionale: Leclerc ha concluso undicesimo, mentre Sainz da ottavo è scalato in undicesima posizione – facendone guadagnare una al compagno – a seguito delle tre posizioni di penalità ricevute per impeding nei confronti di Pierre Gasly. L’undicesimo posto di Leclerc ha fatto un bel po’ discutere, in particolare per la scelta del team di montare troppo tardi le slick al monegasco che, nel posto GP, ha mostrato tutta la sua rabbia: “Purtroppo non so perché siamo rimasti con le intermedie su una pista completamente asciutta e siamo andati sulle slick quando ha iniziato a piovere, rendendoci la vita difficile, non sono d’accordo con la squadra”.
Vasseur si rivolge a Leclerc: “Vorrei si mettesse anche nei nostri panni”
Parole molto forti, con Leclerc che poi ha corretto il tiro nella diretta post-qualifiche di Sky. Vasseur ha apprezzato il gesto e, analizzando nel post GP l’accaduto, ha voluto dare qualche piccolo suggerimento al suo numero #16: “Si è creata una situazione di confusione mentre Leclerc era in macchina. Credo che fosse dovuta al fatto che non avesse ben presente la visione globale dell’accaduto. Vorrei che a volte si mettesse nei nostri panni, è sicuramente un aspetto che deve migliorare”.