Il team principal Ferrari Frederic Vasseur si esprime riguardo al weekend del GP di Azerbaijan in cui ha ottenuto il primo podio della sua avventura in rosso, tra la soddisfazione per il passo in avanti compiuto e il contratto di Leclerc.
Le dichiarazioni di Vasseur
Che sensazione hai con il tuo primo podio in Ferrari?
“Non è importante quello che provo io. Conta il passo avanti fatto in termini di prestazioni. La gara di oggi non è certamente una vittoria, però rappresenta costanza. Dopo Melbourne non siamo riusciti a mettere insieme tutti gli elementi. Ora si va a Miami e speriamo meglio”.
Ci sono margini di miglioramento con gli aggiornamenti?
“Credo che tutti porteranno aggiornamenti nelle prossime gare. Credo che la prestazione sia legata al fatto che siamo riusciti a sfruttare il pacchetto che abbiamo portato. Abbiamo lavorato molto meglio in termini operativi e sono molto soddisfatto”.
Consideri il passo gara dell’ultima parte come un grande successo essendo simile a quello Red Bull?
“Credo che Red Bull non gestisca mai. La differenza tra inizio e fine stint deriva dal fatto che noi abbiamo gestito. Red Bull si aspettava di fare due stint e ha spinto, noi volevamo farne uno. Abbiamo alla fine trovato un passo uguale a loro per questo”.
Le voci sul suo futuro… sono tutte p***e?
“Sì, Charles ha detto che ama la Ferrari e vuole diventare campione del mondo con la Ferrari. Siamo all’inizio di stagione in cui tutte le bufale escono fuori”.
Quanto sei fiero di lui?
“Ha fatto un weekend perfetto. Sorpasso magico e in lunga distanza ha gestito alla grande. Ha commesso solo un errore in qualifica andando a muro e ci è rimasto male. Per me non è stato un errore, in quanto l’obiettivo l’ha centrato”.
Eravamo entusiasti del weekend di Charles, mentre quello di Sainz?
“Le prestazioni sono di entrambi. Finora Carlos gli è stato pure davanti. Per Carlos è stata molto dura, soprattutto in qualifica. Ha perso un po’ di fiducia e quando la perdi a Baku, come a Monaco, vai in grande difficoltà. Sono felice del suo quinto posto considerando che si era subito capito che non era il suo weekend”.