Ripartire dal podio di Sainz ad Austin, ma senza più permettersi errori. È questo il messaggio, chiaro e tondo, mandato dal team principal della Ferrari Frederic Vasseur in vista del GP del Messico. La Formula 1 fa tappa a Città del Messico per la seconda gara del trittico americano, in attesa di chiudere il tutto con il Brasile la prossima settimana. Un weekend in cui l’obiettivo della Scuderia sembra essere molto chiaro: guadagnare punti su Mercedes e cercare di agguantare la seconda piazza nei costruttori.
Ferrari: obiettivo Mercedes
La squalifica di Leclerc e il podio (permesso anche dall’esclusione di Hamilton) di Sainz, hanno permesso alla Ferrari di poter salutare il COTA con il bicchiere più mezzo pieno che vuoto. La classifica al momento sembra parlare molto chiaro: 344 Mercedes, 322 Ferrari. Un distacco che, se si considerano le sole quattro gare al termine della stagione, fa capire quanto Ferrari abbia disperatamente bisogno di fare più punti della squadra di Brackley già questo fine settimana.
Vassuer in vista del GP del Messico: “Pronti a lottare per i costruttori”
Per cercare di raggiungere tale obiettivo, servirà essere perfetti. Sia dal punto di vista dei piloti che dei box, con errori come quelli di Austin con Leclerc che non devono più essere ripetuti. A spiegarlo, in vista del GP del Messico, è lo stesso team principal Frederic Vasseur: “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Lewis Hamilton e di Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio. È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori”.
“Non possiamo più ripetere gli errori degli USA”
“In Messico – ha continuato il team principal – però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti. Quella che ci attende è una gara molto particolare, nella quale condizioni ambientali uniche influiscono sul rendimento delle vetture, sia sotto l’aspetto della prestazione pura che sotto quello della gestione gomme”.
“Faremo tutte le valutazioni del caso”
La squalifica di Leclerc ad Austin è stata influenzata anche dal format Sprint, che in Messico non ci sarà. Notizia assolutamente positiva per Ferrari, come confermato da Vasseur: “Avendo il formato di gara tradizionale, avremo modo di fare tutte le necessarie valutazioni nelle tre sessioni di prove libere e sono convinto che metteremo a punto strategie mirate che ci permettano di trarre il massimo da un Gran Premio che sulla carta si prospetta non poco complicata. Noi tutti, a cominciare da Carlos e Charles, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità che si presenterà”.