Che fosse un fine settimana in cui puntare per qualcosa di importante non era semplicissimo, lo si sapeva già. La Ferrari conclude il GP del Giappone con un quarto posto, conquistato da Charles Leclerc, e con la sesta piazza di Carlos Sainz. La scuderia di Maranello manca la conquista del podio, ma saluta Suzuka guadagnando qualche punto su Mercedes per la seconda piazza nel mondiale costruttori. Ad analizzare il weekend del GP del Giappone svolto dalla Rossa è il team principal della Ferrari Frederic Vasseur, in esclusiva ai microfoni di Sky Sport F1.
Ferrari quarta e sesta nel GP del Giappone, Vasseur: “Difficilmente potevamo fare più di così”
Come valuti la prestazione della Ferrari? Sei soddisfatto?
“Non si può essere pienamente soddisfatti. Ci stiamo però avvicinando alla Mercedes e abbiamo fatto quello che potevamo. Il degrado è stato abbastanza adeguato e non abbiamo avuto nessun grande tipo di problema. L’obiettivo è recuperare punti su Mercedes”.
È tornato il feeling di Charles con la SF-23?
“Non penso che lo avesse perso. In qualifica parliamo sempre di centesimi di secondo: non bisogna essere né troppo ottimisti e né troppo pessimisti. È sempre una battaglia combattuta e noi dobbiamo fare il massimo per batterli, ma non dobbiamo tirare le somme definitiva dopo una semplice prestazione”.
Oggi McLaren ne aveva più di voi. Questo dipende dalle caratteristiche del tracciato?
“Siamo così vicini che da una pista all’altra un team può avere un vantaggio o uno svantaggio: a Singapore eravamo avanti noi, oggi invece il contrario. Ognuno ha fatto quello che doveva fare: ora testa alla prossima gara”.
Siete riusciti a migliorare le vostre prestazioni: riuscirete a continuare così fino a fine stagione?
“Noi conosciamo sempre le nostre prestazioni. Mettendo tutto insieme questo weekend non avremmo raggiunto la prima fila. Non c’è una bacchetta magica che ci regala cinque secondi. Vedremo cosa succederà in Qatar: inutile dire che proveremo a raggiungere le prime posizioni”.