Se l’obiettivo fin dal principio è vincere, la Ferrari utilizzerà tutti i mezzi possibili per arrivarci perché la lotta è e deve essere spietata. Frédéric Vasseur, al suo primo approccio con i media da team principal Ferrari, ha manifestato una grande motivazione e il giusto spirito vincente. In un ambiente così competitivo non basta avere la macchina più forte. Servono anche persone disposte a lottare, sia in ambito tecnico che politico.
La Ferrari negli ultimi anni ha perso terreno proprio in quest’ultimo ambito che ha invece visto spiccare figure come Toto Wolff e Christian Horner. La rivalità con questi colleghi stuzzica Vasseur, rispettato nel paddock, ma forse sottovalutato e non tanto temuto vista la precedente posizione in Alfa Romeo. L’incarico in Ferrari lo metterà a dura prova, e se le buone relazioni – in particolare quella con Toto Wolff, e la diplomazia, non dovessero bastare, non sarà un problema rendere la vita un inferno ai suoi rivali.
Combatteremo tutti, anche Wolff!
Frédéric Vasseur è passato per acque più torbide rispetto quelle che ha trovato al suo arrivo in Ferrari. Al contrario, anzi dice di aver trovato un ottimo clima, in cui tutti si sono messi a sua disposizione, e a disposizione del team per migliorare. Se ne sentono molte sul progetto 675, nato sotto la supervisione di Mattia Binotto, arrivato ormai a meno di due settimane dalla presentazione ufficiale. Nemmeno lo stesso Vasseur sa bene cosa aspettarsi, non avendo visto ancora il potenziale della nuova monoposto. Ma sa che ad attenderlo ci sarà una lotta aperta, e spietata, con Red Bull e Mercedes.
Il team della stella a tre punte a fine campionato è arrivato molto vicino all’obiettivo della seconda posizione nel campionato costruttori. Risalendo nel corso della stagione dopo un inizio difficile. La Mercedes ha inizialmente fallito il progetto, per via dell’incognita legata al nuovo regolamento tecnico. Nel 2023 è difficile pensare che ci troveremo di fronte allo stesso scenario, quanto piuttosto a quello visto verso la fine della scorsa stagione, con le tre forze più o meno sullo stesso livello. Vasseur, pur essendo il “nuovo arrivato”, ai piani alti, non si farebbe mai mettere i piedi in testa dai due colleghi, e lo ha ripetuto anche ad alcuni media, tra cui RacingNews365.
“Lotteremo in pista, discuteremo davanti alla direzione gara e alla FIA, e anche sul Patto della Concordia. Lotteremo dentro e fuori dalla pista. E’ la vita. Per il bene maggiore, è un ottimo vantaggio che ci sia collaborazione tra i team, quando si tratterà di dover trovare un accordo tra scuderie e F1. Io ho un buon rapporto con quasi tutti i colleghi, penso che sia sempre una buona cosa. Ma potete essere certi che lotterò come un dannato con Toto in pista e fuori”.
Fonte dichiarazioni: TuttoSport, RacingNews365