Durante la classica pausa estiva di tre settimane della F1 abbiamo assistito a tantissimi colpi di scena nel mercato piloti 2023. Alonso che firma con Aston Martin senza nessun preavviso, il caso Piastri-Alpine che sembra essere giunto alla fine e, proprio parlando del pilota australiano, la firma di un contratto con la McLaren, anche lui senza nessun comunicato. Con l’approdo quasi ufficiale del vincitore della scorsa edizione della F2 nel team di Woking dalla prossima stagione, Daniel Ricciardo è al momento senza un sedile per l’anno prossimo.
Nuova sfida o ritorno al passato?
Vedere un pilota come Daniel Ricciardo, molto amato dal pubblico e con delle grandi doti che però sono emerse poche volte in questi anni in McLaren, al momento senza un contratto per il 2023 fa un po’ piangere il cuore di tanti appassionati. L’unica soluzione per l’Honey Badger era quella di un ritorno al passato: infatti, con il vuoto lasciato da Alonso ed il no di Piastri a colmarlo, l’Alpine si sta certamente guardando attorno. Daniel ha già avuto esperienze col team tra il 2019 ed il 2020 e l’unica distanza tra il team transalpino ed il pilota sarebbero i 21 milioni chiesti proprio dall’australiano al team inglese. Dopo aver superato quell’ostacolo, il passaggio era quasi certo.
Ricciardo, spunta un altro team
Ma in questo intreccio di mercato per mettere sotto contratto Ricciardo sembra essersi aggiunto un altro team: stiamo parlando della Haas. Il pilota a rischio è Mick Schumacher che, pur avendo dimostrato nelle ultime gare di essere in crescita rispetto alle prime uscite stagionali, non sembra rientrare perfettamente nei piani del team americano per il 2023. Per sapere meglio che fine farà il figlio del pluricampione del mondo bisognerà aspettare la fine della stagione quando si tireranno le somme. L’unica certezza è che Ricciardo dovrà decidere se fare un ritorno al passato oppure provare nuove avventure.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO