L’annuncio è stato pubblicato sui social del team Aston Martin, travolto dalla doccia fredda della positività al COVID-19 di Sebastian Vettel alla vigilia del primo weekend di gara in Bahrain. Il tedesco è stato prontamente sostituito dal connazionale Nico Hulkenberg che ha avuto giusto il tempo di fare i bagagli, per poi partire e mettersi alla guida di queste nuove monoposto che aveva potuto testare solo ai simulatori.
Sebbene siano stati giorni concitati l’esordio di Nico è stato una piacevole sorpresa, nonostante abbia toccato una Formula 1 solamente 3 volte in 3 anni, per di più una monoposto completamente diversa da quella della scorsa “era” della Formula 1. Nico ha pagato la mancata conoscenza di queste vetture soltanto in gara, anche se in qualifica ha dato del filo da torcere al suo compagno di squadra, nonché giovane erede del proprietario del team.
La comunicazione sull’ulteriore sostituzione di Sebastian, è arrivata in mattinata sebbene ieri fosse già comunicata la possibilità di questo scenario dato l’esito ancora positivo del tampone di Sebastian. La decisione era stata infatti rimandata alla giornata di oggi. Il team non ha specificato le ragioni della sostituzione, o meglio, si è limitata a dire che Sebastian non è in forma e che Nico prenderà il suo posto per l’intero weekend di gara in Arabia Saudita, sperando di poter rivedere Sebastian a Melbourne. C’è da dire però che Sebastian non è l’unico a dover tornare in forma. Anche la stessa Aston Martin ad oggi infatti pare in difficoltà e non potrebbe offrire a Seb una vettura con cui competere realmente.
A Jeddah, tuttavia, Hulkenberg sarà chiamato ad uno sforzo ancora più grande in quanto oltre all’handicap della macchina che ancora non conosce bene dovrà misurarsi con un circuito nuovo, esaltante ma anche, e soprattutto, particolarmente impegnativo. Sebastian Vettel lo scorso anno qui fu costretto a ritirarsi, per i danni avuti da una collisione, speriamo a lui vada meglio.