Il GP del Qatar disputatosi lo scorso week-end è al momento al centro di ogni polemica nel paddock. Con la vita dei piloti non si può scherzare: le condizioni climatiche estreme e le regole imposte dalla FIA per quella gara hanno reso la domenica dei piloti un vero e proprio incubo. C’è chi non ha resistito fino alla fine come Logan Sargeant, che è stato costretto a ritirarsi. Chi invece è arrivato a fine gran premio, ma in condizioni assolutamente non ottimali e c’è chi invece, come Stroll, ha richiamato l’attenzione della FIA che lo ha convocato a seguito di uno spiacevole incidente.
Stroll: da eroe del Qatar a teppista dei box
Dunque, uno tra coloro che hanno rischiato tantissimo nell’abitacolo nel GP del Qatar è Lance Stroll. Subito dopo essere sceso dalla macchina con estrema difficoltà, si è diretto verso l’ambulanza, chiedendo di essere portato al centro medico. Dopo essere stato controllato e dimesso, si è recato alla zona interviste, dove ha raccontato di essere svenuto più volte alla guida. Notizia che ha fatto il giro del web, con il canadese ricoperto dalla fama di eroe del Qatar. Ma la situazione è cambiata in pochissimo tempo.
L’episodio che incrimina Stroll, la FIA lo convoca
Alcuni video ritraggono Stroll che, dopo l’eliminazione in Q1, spinge il suo preparatore atletico. La Federazione aveva già indagato sull’avvenimento, affermando di non voler intervenire. Ma il caos social ha costretto il personale a Ginevra a riaprire il caso. La FIA convoca, dunque, Stroll, appellandosi all’articolo del Codice Sportivo Internazionale della FIA preso in considerazione è il 12.2.1.c, che recita: “Un concorrente può essere perseguito se adotta una condotta fraudolenta e pregiudiziale agli interessi di una qualsiasi competizione o agli interessi degli sport motoristici in generale“.
Per alleviare le accuse, è intervenuto anche il team principal di Aston Martin Mike Krack. In una sua intervista in merito all’accaduto, ha spiegato come la reazione di Lance fosse dovuta dall’adrenalina in circolo in quel momento, dovuta all’esclusione dal Q2 e dal secondo di distacco preso dal compagno Fernando Alonso.
Lavori socialmente utili, i Fantamanager possono stare tranquilli
Quello che ci si chiede è: quale sarà la pena per Stroll? C’è già un precedente. Nel 2018, successivamente al GP del Brasile, Max Verstappen prese a spintoni Esteban Ocon. Il francese, doppiato, aveva provato a sorpassarlo per sdoppiare, ma i due si presero e andarono in testacoda. Vittoria che passò dalle mani dell’olandese a quelle di Lewis Hamilton, che salì sul gradino più alto del podio. Cosa successe a Max? Fu condannato a due giornate di lavori socialmente utili. Non si prospettano quindi penalità o addirittura squalifiche per Stroll. Il tutto rassicura i Fantamanager, che potranno contare sul nativo del Canada, con la speranza che possa ritrovare la via dei punti.
Articolo di Francesco Orlando