Questo articolo dovrebbe essere un report della sprint race di quest’oggi a Losail, ma mi scuso in anticipo, lettore, se la mia narrazione sarà focalizzata su un solo pilota. La storia è quella che racconterò nelle prossime righe, la storia della F1. Verstappen chiude secondo nella Sprint del Qatar, è campione del mondo. Tre mondiali consecutivi quasi una prassi in Red Bull, che come un fabbro forgia una spada pensando al cavaliere, ha costruito una vettura, quella del 2023, perfetta per Max che fende con eleganza ogni pista, un’eleganza tale da sembrare agli occhi di tutti di una categoria superiore. “Una F1 contro delle F2” commentò Toto Wolff .
Piastri scatta, Norris affonda nelle sabbie mobili
Piastri che conquista la prima pole (da qualifica shootout) in carriera, parte affianco al compagno di squadra, ma questa volta non sono alleati contro uno scomodo intruso come Verstappen a Suzuka. Qui a Losail sono avversari diretti, ma non sono loro a dare spettacolo. Piastri parte benissimo, mentre sembra inchiodato Lando Norris che viene sfilato da Russell, Sainz, Leclerc e Verstappen. Ottima la partenza di Sainz che lotta per la seconda posizione fino a che una safety car mette fine ai giochi. A causarla un contatto tra i due piloti Alpha Tauri che costringe al ritiro Liam Lawson.
Ottimo strappo di Piastri che però viene sfilato da un ottimo George Russell, poco dopo la ripartenza, che diventa leader della gara sprint (da notare bene la mescola di differenza tra i due a favore dell’inglese). Ma, dopo soli 4 giri, la Safety Car torna in pista a causa di Logan Sargeant che finisce in ghiaia la sua gara.
Una manciata di chilometri ancora
Ripartenza lanciata di George Russell che prende alla sprovvista Piastri. Tanto movimento anche nelle retrovie, con un Fernando Alonso molto in forma, Ocon in ottava posizione mantiene la linea positiva della stagione, ma gli occhi sono su Max Vertsappen, al quale potrebbe bastare la terza posizione che conquista dopo il sorpasso su Leclerc per essere campione. A dieci giri dal termine non vuole accontentarsi, sa che lui partito con la media ha un vantaggio su Russell con le rosse, il suo avversario principale è Piastri con la stessa mescola. E proprio mentre saliva la temperatura con le battaglie tra Norris e Leclerc. Ecco una terza safety car. Contatto tra Sergio Perez, Esteban Ocon e Nico Hulkenberg, nessun superstite, tutti e tre ritirati.
Verstappen è campione del mondo nella Sprint del Qatar
Al tredicesimo giro su diciannove, Max Verstappen è terzo, terzo come il mondiale che in quel momento sta per raggiungere, arriva il monito dai box “lascia perdere Piastri, sei campione, riporta solo la macchina ai box”.
Max non risponde, è un campione del mondo potrebbe mai accontentarsi? Alla ripartenza, a soli 5 giri dalla fine della sprint race del Qatar, mentre Leclerc e Norris continuano a darsele sorpasso dopo sorpasso, sotto le stelle di Losail, Max supera Russell e va a caccia, ha un ultimo fendente da sferrare. Spingono entrambi al limite, giro veloce dopo giro veloce…ma il leone sembra aver ascoltato il domatore per una volta.
Piastri vince la sprint del Qatar, ma Max Verstappen è un tre volte campione del mondo. Dietro un rookie, dietro ad una Mclaren che ad inizio stagione non avrebbe potuto superare nemmeno la safety car. Allo stesso tempo però davanti a tutti, in una stagione che ha gestito lui, vittoria dopo vittoria, nemmeno un tentennamento, nessun errore. La criniera è lui a portarla, solo lui è il re della foresta nella notte di Losail.