Sprint rocambolesca quella di stamattina in Australia. Il meteo ballerino ha fatto non poche vittime tra le fila della griglia. Ad approfittare del marasma generale è proprio chi è partito dalla prima casella. Il norvegese Dennis Hauger ha condotto in scioltezza una gara non priva di insidie, portandosi a casa una meritata prima posizione e 11 preziosi punti.
Hauger vince: sprint in Australia da fiato sospeso
La differenza fatta dal Red Bull junior è tanto nella gestione della corsa quanto nella partenza. Il numero 1 parte a fionda scacciando dalle idee di Crawford e Maini la possibilità di un attacco precoce. Lo statunitense della Hitech non demorde e ci riprova dopo qualche curva, senza però ottenere la leadership della sprint. Le speranze di Crawford e Maini sono nuovamente sedate dopo l’ottima ripartenza post safety car di Hauger.
Le prime quattro posizioni rimangono invariate al traguardo, con Leclerc che non fa errori conducendo una gara in gestione. A provare a scalzare il monegasco è Bearman, il quale ci prova ma non riesce a passarlo. Il britannico si trova a difendersi da un tenace Vesti. I due concludono settimo e ottavo. Maloney chiude quinto, sesto Hadjar. Sigillano la top 10 Nissany e Verschoor.
Contatti, safety car e strategie azzardate
Non sono i pochi i piloti che vorranno dimenticare in fretta la gara di stamattina. Il poleman di ieri nonchè vincitore della sprint di Jeddah Iwasa, blocca in curva uno e fora uno pneumatico. Dopo tre pitstop chiude 14esimo. Non scherza anche Doohan: il padrone di casa si gira dopo un contatto con Correa (12esimo) costringendo la safety car ad entrare. C’è chi azzarda le rain visto il meteo dubbio, come Stanek (16esimo) che fa un escursione in ghiaia; Pourcharie che chiude 18esimo; Martins che arriva 15esimo e Daruvala penultimo. Insomma, l’azzardo non ha pagato. 11esimo Novalak e 13esimo Cordeel.
Benavides si ritira dopo essere andato a muro per la pioggia. Non partono nemmeno Fittipaldi e Boschung per un errore nel giro di formazione. Il vincitore della sprint del Bahrain è ancora in testa alla classifica, ma per un punto solo. Dietro di lui c’è Pourcharie. Il francese partirà secondo alle spalle di Iwasa nella future di domani, e avrà la possibilità di scalzare lo svizzero dalla testa del campionato.