Una Sprint Race di Formula 2 asciutta quella appena conclusa al RedBull Ring. L’incertezza iniziale sul meteo ha portato i team a prendere scelte diverse, tra chi montava le rain perché si aspettava pioggia e asfalto bagnato e chi invece ha optato per le slick. Jak Crawford è riuscito a conquistare la sua prima vittoria nella categoria proprio grazie alle slick montate. Sul podio insieme a lui anche Martins e Novalak.
Ciao Dilano
Prima dell’inizio della gara è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria di Dilano Van ’t Hoff, pilota della MP Motorsport, scomparso oggi a Spa-Francorchamps a seguito di un incidente in gara 2 di FRECA. Il team olandese che gareggia anche in Formula 2 e Formula 3 si è stretto in un abbraccio sulla griglia di partenza per ricordare il 18enne.
Crawford domina in Austria
A differenza della Sprint Race di Formula 3 che si è svolta questa mattina, in cui l’unica scelta di gomme possibile erano le rain, in Formula 2 la griglia si è divisa. Molti team hanno infatti ritenuto necessario montare le gomme da bagnato alle proprie vetture perché l’asfalto non era completamente asciutto e si prospettava pioggia durante la gara. Altri invece, come Crawford e Correa, hanno preferito le slick, scelta che in fin dei conti si è rivelata giusta.
Allo spegnimento dei semafori Crawford parte bene, ma coloro che hanno le rain sembrano avere maggiore grip -almeno in questo primo giro-, tanto che Arthur Leclerc riesce a prendere la leadership della gara. Al quarto giro Verschoor finisce nel prato e la Safety Car scende in pista. Coloro che hanno le rain si precipitano ai box per montare le slick e Crawford ritorna in testa al gruppo.
Alla ripartenza al rientro della Safety Car, il pilota della Hitech riesce ad allungare il distacco da Correa, al momento secondo. L’americano riesce ha un gap costante di 2.2 s dal resto del gruppo, il che gli permette di andare a vincere indisturbato. Il rookie Jak Crawford vince la sua prima gara di Formula 2 a Spielberg.
Fantastica gara di Novalak
Il RedBull Ring è riuscito mescolare le carte in gioco, facendo sì che piloti come Correa, Novalak o Stanek, spesso fuori dalla top 10, si ritrovassero a lottare per il podio. Fantastico lavoro per Novalak che sembra aver trovato il passo con la sua Trident, rimontando 17 posizioni. Il francese si è cimentato in diversi sorpassi spettacolari, tra cui quello su Hadjar e Juan Manuel Correa, che gli hanno consentito di finire la gara in terza posizione.
Ottima gara anche per Victor Martins, che dopo la pole di ieri nelle qualifiche, ha dimostrato di essere uno dei più veloci del weekend. Altrettanto non si può dire per il compagno di squadra, Thèo Pourchaire, che scivolato nelle retrovie dopo il pit stop, non riesce a risalire in zona punti e prende persino penalità per impeding.
Il vincitore della Sprint Race di Barcellona, Frederick Vesti non riesce a rimontare nella zona punti. Avrebbe potuto approfittare della mancanza di Pourchaire ed Iwasa nella top 10, per guadagnare allungare nella classifica del campionato.
Domani alle ore 09:55 la Feature Race, riuscirà Martins a portarsi a casa la vittoria?