A Baku torneranno le Sprint ma con un format diverso rispetto a quello che abbiamo imparato a conoscere lo scorso anno. Infatti, la Sprint avrà una propria qualifica, e non determinerà la griglia di partenza della domenica. Il pubblico ha accolto con favore questo cambiamento nonostante un paio di dubbi circa l’unica sessione di prove libere, determinante, e soprattutto il fatto di vedere una Sprint su un circuito esigente come quello di Baku. Ma i piloti sono o non sono favorevoli a questi nuovi cambiamenti? Ecco le risposte arrivate da alcuni di loro nel corso del giorno dedicato alle interviste con i Media a Baku.
Le parole dei piloti
Il primo a parlare nel corso della conferenza stampa che precede il weekend a Baku è Sergio Perez che preferirebbe vedere la Sprint solo in determinati circuiti: “Credo che si debba essere aperti a tutto, vedremo come andrà. Forse quello di Baku non è il tracciato ideale per portare questo format, non ce n’è bisogno perché già le gare sono movimentate. Bisognerebbe scegliere tracciati che di solito offrono meno spettacolo. Saranno importantissime le prove libere 1, bisognerà essere solidi fin da allora, dopodiché ogni sessione diventa sempre più importante. Alla fine, penso che la priorità di tutti rimarrà la domenica, per tutti.”
Secondo Norris sarà emozionante, anche se sarebbe meglio mantenere un numero piuttosto limitato di Sprint durante l’anno: “Penso che la struttura revisionata sia preferibile, almeno dal mio punto di vista, ma non penso sia giusto tenerla ogni weekend. Preferisco la versione classica con le qualifiche al sabato e la gara la domenica ma di tanto in tanto è anche bello avere la Sprint, emozionante per i fan ma anche per noi. La nuova soluzione credo sia un buon compromesso, e renderà il resto del weekend più emozionante”.
Un’occasione soprattutto per i team di centro gruppo, come sottolineato da Alexander Albon che spera di poter cogliere qualche occasione anche dalla confusione generale che potrebbe complicare le cose per altri. “Il vecchio format non dava grandi differenze, ma questo nuovo format potrebbe funzionare ed essere molto positivo.
Una mattina di fuoco
Di comune accordo anche Esteban Ocon: “Bello avere un weekend più entusiasmante. Magari non ogni weekend. Per un pilota è bello potersi mettere subito in gioco con le qualifiche dopo una sola prova. Si ha più incertezza e c’è la possibilità che qualcuno commetta degli errori. Vedremo se questo potrà dare più opportunità e se potrà mettere in luce il talento dei piloti.” Anche Lewis Hamilton è in attesa di scoprire come andrà il weekend forse più pazzo della stagione. “Credo che sarà dura per tutti ma siamo tutti sulla stessa barca. Baku è una pista in cui abbiamo sempre visto grandi gare. Probabilmente sarà difficile avendo una sola sessione di prove libere, però siamo qui per questo.” “Sarà molto impegnativo a livello fisico e mentale” ribadisce Bottas.
Sarà un weekend divertente anche secondo Kevin Magnussen e Yuki Tsunoda: “Bisognerà essere da subito molto lucidi e svegli dato che le qualifiche saranno subito dopo la colazione!” ha commentato il pilota giapponese pronto per il programma intenso.