La notizia che la F1 avrebbe gareggiato a Las Vegas nel 2023 era arrivata mesi fa e l’unica informazione utile che avevamo era il mese in cui verrà corsa la gara, ovvero novembre. Altre informazioni erano arrivate nei giorni successivi in cui si diceva che Liberty Media avesse comprato un terreno proprio a Las Vegas per poter costruire il circuito anche nella zona famosissima della città denominata “Strip”.
Una lettera confermata dai capi di Liberty Media
Nelle ultime ore, però, circola una lettera datata 28 marzo, ovvero due giorni prima che venisse ufficializzato il gran premio. All’inizio ha dato a tutti l’impressione di essere un fake, ma in realtà sono arrivate conferme. A dare seguito, è stato Adam Stern, dello Sports Business Journal, insieme alla Las Vegas Convention and Visitors Authority, l’agenzia governativa che commercializza gli eventi in città. Ma qual è il contenuto della lettera? Quest’ultima presenta 17 pagine nella quale viene dichiarata anche la data esatta del week-end di gara. Si tratta del 18 novembre, una settimana prima dell’ultimo GP, quello di Abu Dhabi. Inoltre si legge che la gara sarà effettuata affinché non si arrivi a sforare l’orario previsto per la fine, ovvero l’1:30 di notte. Nella lettera sono presenti anche i numeri di marshals, gru ed estintori che saranno presenti all’interno del circuito.
Las Vegas, è tutto pronto
Nel documento, però, non si parla dei box e della sede della direzione gara. Anche se a maggio l’AD di Liberty Media Greg Maffei aveva parlato di un investimento di 240 milioni di dollari per acquistare un terreno vicino al centro di Las Vegas. Maffei ha inoltre dichiarato: “In modo particolare e diverso dalla maggior parte dei luoghi, la F1 e Liberty Media stanno autopromuovendo la gara in collaborazione con gli imprenditori locali e Live Nation. La costruzione di questo circuito richiederà un aumento dei costi di produzione e di investimento per il suo sviluppo. Vorrei sottolineare che Liberty Media ha stipulato un accordo per l’acquisizione di 39 acri a est della strip. L’obiettivo è bloccare il design del circuito e creare le aree dedicate ai box ed al paddock. Non dimentichiamo però le altre strutture di ospitalità e di supporto alla gara”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO
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FONTE DICHIARAZIONI: Motorsport.com