Il Mondiale 2022 di F1 sta per terminare e, anche per questioni legate alla Coppa del Mondo di Calcio, è stato deciso ad inizio stagione di chiudere la stagione ad Abu Dhabi, prima dell’inizio di dicembre. Con questa scelta, i team avranno una delle pause invernali più lunghe di sempre, visto che, nel 2023, avremo solamente un test pre-stagionale in Bahrain, che sarà anche il circuito che ospiterà il primo GP in programma per l’anno prossimo.
Troppo carico di lavoro: per i team serve una pausa!
I team, anche se hanno sempre garantito delle ferie ai propri dipendenti durante il periodo natalizio, continuano ad essere produttivi anche tra Natale e Capodanno. Secondo molte scuderie, questo comporterebbe un sovraccarico che non farebbe bene ai meccanici. Proprio per questo, nelle ultime settimane, alcuni costruttori, guidati da Mercedes, hanno avanzato una proposta alla FIA per rendere obbligatoria una pausa invernale, come già accade nelle 3 settimane in estate. Durante questo lasso di tempo, infatti, tutti gli sviluppi vengono bloccati e non si può intervenire sulla macchina.
Secondo vari team, tra cui Toto Wolff in primis, sarebbe opportuno aggiungere una finestra di 2 settimane tra le festività natalizie e l’anno nuovo in cui congelare le vetture per riprendere dopo l’Epifania. Tale pausa permetterebbe di dare tempo a tutti di stare con le proprie famiglie e riposare vista la stagione da record quale sarà quella 2023 con 24 gare, il numero più alto di week-end della storia della F1.
Wolff: “Questo andrebbe a vantaggio di tutti”
Secondo Wolff, inoltre, l’introduzione di questa sosta andrebbe a vantaggio di tutti i team e comporterebbe una maggiore concentrazione dei tecnici. Tutto questo, non farebbe altro che portare monoposto migliori per chiunque. “È fantastico che questa stagione si concluda un paio di settimane prima rispetto all’anno scorso, anche perché i dipendenti sono al limite. Penso che concorderemo con le squadre una pausa invernale. Non tutti sono d’accordo, ma lo faremo per il nostro staff. Una o due settimane di vacanza in inverno andranno a vantaggio di tutti. Certo, il lavoro in fabbrica continuerà anche a Natale e Capodanno, ma la squadra corse, che va da un posto all’altro per tutto l’anno, potrà riposarsi. Molti capi squadra vorrebbero ripetere quanto avviene in estate: una pausa obbligatoria di due settimane che includa Natale e Capodanno. Se ne sta ancora discutendo, ma ci sono segnali positivi. Sono sicuro che, per il bene del nostro personale, saremo d’accordo”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO