Se dovessimo chiedere ai fantamanger una loro idea, e opinione, su Carlos Sainz, i pareri sarebbero discordanti. La stagione dello spagnolo è stata per il momento caratterizzata da troppi alti e bassi, un’incostanza che ai fantamanger che hanno scommesso su di lui è costata anche cara.
La partenza scoppiettante
L’inizio di stagione del madrileno è stato però assolutamente invidiabile. Nulla ha potuto nel duello con Leclerc, ma questo parlando in termini di Fanta, conta zero. Sainz ha debuttato alla grande, facendo quasi sognare i tifosi della Ferrari e non solo. Secondo posto in Bahrain e terzo a Jeddah, al termine di due weekend molto positivi sotto ogni punti di vista. Il numero 55 della grigia aveva dichiarato più volte di non aver ancora il giusto feeling con la vettura ma, i risultati, dicevano ben altro. Sainz si è da subito dimostrato un pilota super solido e che regala una grande certezza: la zona punti è sempre la sua, figuriamoci con questa F1-75.
Gli imprevisti
I primi problemi per lo spagnolo sono subentrati dalla terza gara. Si vola in Australia. Dopo due anni a causa pandemia si torna all’Albert Park e le sensazioni per la Ferrari, a seguito di Bahrain e Jeddah, sono assolutamente positive. Il weekend inizia però in salita per Sainz che, tra molta sfortuna e bandiere rosse, si ritrova costretto a partire dalla nona piazza, con accanto Fernando Alonso. Un inizio poco positivo, che si conclude nel peggiore dei modi nella giornata di domenica, in cui Sainz dopo pochissimi giri, in cui alla partenza scelse di montare le gomme Hard, si è insabbiato. Primo zero dell’anno portato a casa, così come i suoi primi veri malus che pesano, soprattutto se è stato schierato capitano.
Gli zeri che pesano
Ma era pur sempre la prima volta, il che può ovviamente succedere. Per tutti la gara successiva, a Imola, poteva essere il momento del riscatto. E invece, anche in questa circostanza possiamo ammettere: le aspettative non sempre vengono rispettate. A seguito dell’unico errore commesso nel weekend, in qualifica, Sainz è costretto a partire dalla decima posizione. Ma c’è il vantaggio chiamato Sprint, in cui lo spagnolo mette in mostra tutte le sue abilità. Autore di una rimonta incredibile, da decimo a quarto, in gara potrà partire dietro a Sergio Perez, permettendo alla Ferrari di preparare nel migliore dei modi la strategia di gara. Venendo proprio al GP, Sainz dopo neanche un giro viene tamponato da Ricciardo. Altro zero. Questo però pesa come un macigno, il secondo di fila. “Gli ho concesso lo spazio” – ha dichiarato a seguito del suo ritiro. Difficile dargli torto. Sfortuna anche in questo caso, è girato tutto storto… ma al FantaF1 questo conta poco.
Perché scommetterci?
Le statistiche parlano chiaro: su quattro gare, la metà sono zeri punti. Nasce dunque per tutti i fantamanager una domanda super lecita: vale la pena scommettere su Sainz? La risposta è: assolutamente sì. Indipendentemente dagli eventi di sfortuna, il ferrarista ha dimostrato di che pasta è fatto e la sua voglia, e soprattutto studio ossessivo, lo porteranno a rialzarsi, magari già a Miami. Il prezzo di acquisto può ritenersi più che giusto e anche poterlo selezionare come capitano, con la regola dei doppi punti, potrebbe dimostrarsi un’ottima strategia.
Occhio all’aspetto mentale
Da non sottovalutare infine anche l’aspetto mentale: Sainz vuole a tutti i costi il riscatto e non accetterà una terza gara deludente, soprattutto dopo l’annuncio ufficiale del rinnovo fino al 2024. La Ferrari ha posto fiducia in Sainz, ora sta allo spagnolo non sbagliare. E allora fantamanger, ponete anche voi fiducia nel 55 Rosso e non ve ne pentirete.