Il campionato è in pausa, ma tra i banchi si discute sul futuro di un appuntamento importante del calendario, ovvero il GP di Monza. L’Italia sarà rappresentata da Imola e Monza fino al 2025, ma sul futuro ci sono ancora tante incognite, troppe. Queste incognite sono legate agli investimenti strutturali e ai lavori – come la realizzazione dei nuovi sottopassi e il rifacimento totale dell’asfalto della pista – che dovrebbero rinnovare l’Autodromo, rendendolo adatto ad un evento di tale portata. Soldi e tempo scarseggiano. L’allarme era già stato lanciato dal presidente ACI, Sticchi Damiani, che denunciando la situazione economica che grava sull’ACI, aveva richiesto un intervento dall’alto. Il Governo è quindi sceso in pista, per occuparsi della questione prima che sia troppo tardi.
Insieme per salvare Monza
In quest’ottica infatti, nella giornata di ieri, si è tenuto un incontro “cordiale e operativo” al Ministero delle Infrastrutture, tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini e il manager Flavio Briatore. Al meeting ha partecipato in video collegamento anche il CEO di F1, Stefano Domenicali. Un trio piuttosto singolare ma determinato a non perdere il privilegio di avere la tappa di Monza in calendario.
Tra i temi principali sui quali i tre si sono confrontati c’è anche quello che riguarda il futuro del GP di Monza. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza il rinnovo della tappa italiana, la cui scadenza contrattuale è fissata al 2025. Questo, come informa il Ministero tramite una nota, è solo il primo degli appuntamenti che seguiranno, per dare un futuro a Monza. “I tre colloquianti si riaggiorneranno a breve con l’obiettivo di metterlo in sicurezza”. “Nella settimana dopo Pasqua – puntualizza il capo dei senatori della Lega Massimiliano Romeo –convocheranno una riunione con tutti i soggetti coinvolti, l’Automobile club, il Comune di Monza, la Regione, per decidere come intervenire. Salvini vuole essere risolutivo anche su questa situazione. Non possiamo permetterci passi falsi, dobbiamo restare al passo dei tempi”.
I primi interventi previsti, da circa 15 milioni, serviranno ad allargare i sottopassi e migliorare la viabilità e la sicurezza di mezzi e tifosi a piedi, e per il rifacimento della pista. Il Ministero è dunque intenzionato a metterci la faccia, facendosi garante dei lavori che inizieranno subito dopo il Gran Premio previsto per il 3 Settembre.
Fonte: IlGiorno
“Tra le altre cose ci si è confrontati sul futuro del GP di Monza: i tre colloquianti si riaggiorneranno a breve con l’obiettivo di metterlo in sicurezza”.