A Miami una pista scivolosa ha complicato le qualifiche, ma ha regalato una griglia di partenza inusuale. Carlos Sainz riesce a conquistare il terzo posto, ma nell’intervista post sessione ha confessato di non poter fare di meglio.
Sainz ammette la difficoltà riscontrate
Il pilota spagnolo della Ferrari è riuscito a posizionare la sua monoposto al secondo posto al termine del Q1. Sono state qualifiche difficili per tutti, ma è Carlos il primo ad ammettere ai microfoni della stampa quanto sia stato complicato trovare il giusto feeling con le gomme su questo asfalto. “E’ stata una lotta per tutte le qualifiche, era molto facile commettere errori” – dice Sainz.
Il numero #55 della Scuderia di Maranello ha poi continuato – “Il vento? Un problema perché diventava sempre più forte, specialmente per la nostra macchina che diventa complicata da guidare.”
“Domani sarà una grossa incognita”
Il terzo posto era l’obiettivo che si erano posti in casa Ferrari, ma Sainz ha detto- “Oggi non potevamo fare meglio del terzo posto. Io e Checo siam stati terzo e secondo per la maggior parte della qualifica”. Quando gli viene chiesto se lo spaventa il degrado, Carlos risponde – “Una grossa incognita perchè non sappiamo come sarà il caldo. La gara di solito è il nostro punto debole, ma questo weekend dobbiamo fare meglio”.
“Le zone DRS accorciate non credo che costituiscano un vantaggio contro RedBull. Mi aspetto che Max torni lì davanti dopo qualche giro. Sarà comunque una bella battaglia con la Mercedes e con la Aston Martin” – ha continuato. La pista stava migliorando ed i tempi scendendo, ma la bandiera ha cambiato tutto – “Avevo ancora molto da spremere e da migliorare, come tutti, ma la bandiera rossa non mi ha permesso di farlo”.